Yacuj e Macuj sono i Turchi?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


Yajūj e Majūj

Sono due tribù di saccheggiatori che hanno vissuto nella storia, e si possono trovare loro simili in ogni epoca. In particolare, si comprende che nel fine dei tempi queste tribù torneranno a devastare e corrompere la terra.

Gli studiosi di linguistica hanno espresso opinioni diverse sull’origine delle parole Ye’cûc e Me’cûc.

Arabo


(el-Müfredât, Lisânü’l-Arab, “ecc” md.)

Ci sono coloro che affermano che sia di origine araba, ma anche coloro che sostengono che sia entrata in arabo da ebraico, assiro, aramaico, greco o turco.

(cfr. Razi, Zemahşeri, 18/94 e 21/96. interpretazione)


A quanto pare;

Ye’cüc e Me’cüc sono strettamente correlati all’anarchia. Questa parola di origine greca indica i disordini sociali che si verificano in assenza di stato e potere, quando il popolo è lasciato senza guida e la supremazia dello stato e della legge è compromessa.

Il fatto che nel Corano si parli dei popoli di Gog e Magog che seminano il caos e il disordine ovunque, creando un quadro di anarchia, e che nei hadit si menzioni il ritorno di Gog e Magog come segno della fine del mondo, indica che l’anarchia è uno dei segnali della fine del mondo.

Di Bediüzzaman

“un’anarchia oscura e una irreligiosità oppressiva nella morale e nella vita”

Partendo da questa affermazione, possiamo affermare con sicurezza che questa anarchia non si manifesterà solo sul piano materiale. È infatti l’anarchia nei cuori che ha spinto gli uomini alla corruzione e trasformato il mondo in un bagno di sangue.

Bediuzzaman, per avvicinare il concetto alla nostra comprensione, cita come esempio le tribù mancese e mongole. Nell’ultimo periodo, un gruppo discendente da queste popolazioni potrebbe intraprendere tale compito. Non lo sappiamo. O forse un altro gruppo… Il fatto che alcune cose siano riservate a Dio…

[Come Yacuc e Mecuc o il Mahdi (pace sia con lui) e Gesù (pace sia con lui)]

Questo è fondato su una saggezza. Poiché questo mondo è un luogo di prova, è necessario che alcune cose rimangano nascoste, affinché ognuno presti attenzione a sé stesso e non commetta eccessi… Altrimenti, se a tutti fosse noto tutto, allora anche gli Abu Jahl, ovvero coloro che hanno un cuore di carbone, sarebbero allo stesso livello di coloro che hanno un cuore di diamante, e non sarebbero più distinti… Speriamo vivamente, grazie alla misericordia di Dio, che questi figli della patria, che per oltre mille anni hanno portato avanti la bandiera dell’Islam in tutto il mondo, non prendano parte a una cosa del genere.

Dopo queste dichiarazioni,

Yajūj e Majūj

Possiamo passare alle informazioni relative a ‘le.


Yajūj e Majūj

Si tratta del nome di quelle fazioni ribelli che, come menzionato nei versetti 18:94 e 21:96 del Corano, seminano e seminerranno discordia e anarchia. Queste fazioni possono essere presenti anche all’interno di singole nazioni.

I racconti di Gog e Magog compaiono anche nei libri di hadit. In particolare, sono menzionati negli hadit SBM 789 e 1372; Ibn Majah, Libro delle tribolazioni, capitoli 9, 28 e 33; SM, 8° libro, 52° capitolo, Libro delle tribolazioni, capitolo 1, pagina 403, e in altri libri di hadit.

Bediuzzaman, a proposito di Gog e Magog, fornisce la seguente spiegazione:


“L’evento di Gog e Magog è descritto in modo generale nel Corano, mentre le narrazioni aggiungono alcuni dettagli.”

E quei dettagli, invece, non sono così precisi come l’esposizione generale che fa parte delle parti chiare del Corano, ma sono forse considerati in qualche modo ambigui. Essi richiedono interpretazione. Forse richiedono una spiegazione a causa dell’interazione con le interpretazioni dei narratori.”

“Sì,

Solo Allah conosce il futuro.

Una delle interpretazioni di questo è che: nel linguaggio celeste del Corano

‘Yâdjudj e Madjudj’

Le tribù mancese e mongole, che in passato, insieme ad altre tribù provenienti dalla Cina, avevano più volte devastato l’Asia e l’Europa, sono un’allegoria e un’indicazione che anche in futuro sconvolgeranno il mondo. Ancora oggi, tra i membri più importanti degli anarchici comunisti, vi sono proprio loro.


“Sì, nella Rivoluzione francese, il socialismo è nato e si è sviluppato grazie al seme e al trapianto della libertà.”

E poiché il socialismo, distruggendo alcuni principi sacri, ha seminato un’idea che in seguito si è trasformata nel bolscevismo, e poiché anche il bolscevismo ha corrotto molti principi morali, spirituali e umani, i semi che ha seminato daranno sicuramente il frutto dell’anarchismo, che non conosce né regole né rispetto. Infatti, se dal cuore umano svaniscono rispetto e compassione, l’intelletto e l’intelligenza trasformano quegli uomini in mostri terribili e crudeli, irriducibili alla politica. E il terreno fertile per l’idea anarchica è rappresentato dalle tribù nomadi, sia numerose e oppresse, sia arretrate in civiltà e dominio. E le persone che corrispondono a queste condizioni sono i Manchu, i Mongoli e alcune tribù Kirghise, che hanno dato origine alla costruzione della Grande Muraglia Cinese, situata a quarant giorni di viaggio da Cina-Manciuria, una delle sette meraviglie del mondo. Il Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui), che interpreta in modo miracoloso e preciso le notizie concise del Corano, ha predetto questo…”

(Raggi, Quinto Raggio, p. 588)

Da queste descrizioni si deduce che Gog e Magog siano i Manciù e i Mongoli, e che, prossimi alla fine del mondo, distruggeranno nuovamente la pace e la tranquillità del mondo con oppressione e anarchia.

Non si hanno informazioni precise su chi fossero Gog e Magog. Elmalılı Muhammed Hamdi Yazır, invece, afferma che, sebbene in passato potessero essere il nome proprio di uno o due popoli, il significato comunemente inteso nella lingua islamica è il seguente: si tratta di un gruppo umano misto, di origine e discendenza incerte, che non riconosce né religione né nazione, e il cui apparire è uno dei segni della fine dei tempi. Distruggeranno la terra.

Per questo motivo, Wahb ibn Munabbih e altri affermarono con certezza che Gog e Magog erano due tribù tra i figli di Yafes, e molti studiosi successivi al III secolo dell’era islamica si basarono su questa opinione. Tuttavia, nel Corano, l’espressione è al plurale,

“corruttori”

Il fatto che siano stati chiamati così dovrebbe indicare che erano numerosi. Per questo, alcuni hanno detto che erano venti tribù, non due, e altri ancora hanno riferito che Yacūj e Macūj erano così numerosi da rappresentare nove decimi dell’intera popolazione mondiale. Abu Hayyan non considera alcuna delle affermazioni sulla loro quantità e forma come una notizia autentica…(1)

Sebbene non sia chiaro chi fossero questi anarchici, il tema è presente sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento. Nel Vangelo si legge:

“Quando saranno trascorsi mille anni, Satana sarà liberato dal suo carcere. E uscirà per sedurre le nazioni dalle quattro parti della terra, Gog e Magog, e per radunarli alla guerra. Il loro numero sarà come la sabbia del mare.” (2)

Anche noi riteniamo che si tratti di genti di tipo demoniaco, in particolare di demoni infedeli. Infatti, secondo una tradizione riportata da Abu Naim, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse:

“Il giorno del giudizio non verrà finché i demoni non usciranno dal mare e non insegneranno il Corano agli uomini!”

ha ordinato.

Non c’è motivo per cui questo mare non possa essere quello in cui Zulkarnain giunse e pensò che il sole sprofondasse nel fango. Affidare l’insegnamento del Corano, fonte della fede, a genti o demoni è il primo segno di corruzione. Infatti, se questi venissero considerati come Ya’jūj e Ma’jūj, probabilmente, nell’insegnare, creerebbero confusione e sarebbero causa di discordia e corruzione. Ad esempio, nel Corano, ci sono interpretazioni assenti o molto diverse e contrastanti riguardo ai “diritti umani” o alle donne.

“müteşabih”

Pervertendo i versetti, essi insegneranno e, contrariando le verità del tempo, combatteranno contro gli altri e seminerranno il caos. Così inizierà l’anarchia, che durerà fino alla fine del mondo. Altrimenti, il diavolo non insegnerebbe il Corano per il bene dell’uomo.

Naturalmente, questa è solo un’opinione, e potrebbe anche essere sbagliata. Tuttavia, a volte, ciò che sembra molto grande può essere nascosto in qualcosa di semplice. Proprio come alberi enormi nascono da piccoli semi e granelli, grandi incendi da piccole scintille, e l’universo da un atomo. Ciò che porta a pensare a questo è l’uso che i demoni, soprattutto oggi, fanno di indovini, stregoni, cartomanti e sensitivi per uscire dalla loro prigionia.

Anche in un hadith narrato da Ibn Asakir, al-Tabarani e Ahmad ibn Hanbal, con lievi variazioni, troviamo elementi che ci inducono a riflettere sulle stesse cose:


“Iblis stabilisce il suo trono sull’acqua. Al suo fianco ci sono veli”

(le tende)

esiste. Per assomigliare a Dio. Poi dispiega i suoi eserciti e dice…”

Questo è riportato nel Corano;

“Quando Allah creò il cosmo, il suo trono era sopra l’acqua…”


(Hud, 11/7)

Come si evince dal versetto, è chiaro che lo fece per imitare Dio. Per quanto riguarda il fatto che il trono (o il centro) di Iblis si trovasse sopra i mari, esistono altri hadit oltre a quello sopra citato: in uno di questi si legge:

Hajjaj ibn Abdillah ibn Abi Kathir riferisce che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse:


“Il trono di Iblis è sul mare. Da lì invia i suoi eserciti a seminare discordia tra gli uomini. Tra questi, colui che ha il grado più alto è colui che scatena la più grande discordia. Uno dei suoi eserciti arriva e dice: ‘Ho fatto questo e quello’. Iblis risponde: ‘Non hai fatto nulla’. Poi arriva un altro e dice: ‘Non ho smesso di inseguire quest’uomo finché non ho messo in cattiva luce la sua relazione con la moglie’. Iblis lo avvicina a sé e dice:”

Che persona gentile sei!

, dice.”

(3)

Questo è infatti l’obiettivo principale di Iblis, e su questo giura. Da quando è stato cacciato dalla grazia e dalla presenza divina per non aver prostrato davanti ad Adamo, il suo rancore verso l’umanità continua:


“E Iblis disse: Giuro, per il tuo avermi sviato, che anch’io mi siederò sulla tua via retta per sviarli.”


(Al-A’raf, 7/16)

Bediuzzaman invece:

“Ye’djuci e Me’djuci sono i comunisti, i cui esponenti più radicali sono i manciù, i mongoli e i kirghisi che si trovano in Cina-i Maçin, e gli anarchici e i socialisti che si trovano ovunque.”

(4) affermando che questi preparano il terreno per l’avvento del Grande Anticristo e che, dopo di lui, continueranno a operare distruggendo, essendo i resti o i seguaci dell’Anticristo.

“i comunisti”

afferma che lo sono. Inoltre, considera alcuni Kirghisi e Unni come Gog e Magog.(5) Bediüzzaman potrebbe essere giunto a questa conclusione a causa della situazione che vivevano durante il periodo comunista…



Note a piè di pagina:

1) Yazır, La Religione dell’Onestà, V, 391-392.

2) Vangelo, Apocalisse, 20:7-11; Confrontare con: Torah, Ezechiele, 38, 39.

3) Muslim, Al-Munafiqûn, 66-67, (2813).

4) Le difese in tribunale di Bediüzzaman e dei suoi discepoli, p. 92.

5) Şualar, 494; Muhakemat, p. 60.

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YĀĞCŪC e MAĞCŪC.


Con saluti e preghiere…

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