– Secondo una tradizione, un giovane disse a Dio: “Ho visto mio padre tra gli abitanti dell’inferno, io andrei al suo posto”. Dio rispose: “Tu sei generoso, ma io sono più generoso di te. Prendi tuo padre per mano e andate in paradiso”.
– Versetto 33 di Lokman: O voi, uomini! Temete il vostro Signore. Temete il giorno in cui né padre potrà pagare per il figlio, né figlio per il padre. Sappiate che la promessa di Dio è vera. Non lasciatevi ingannare dalla vita terrena e non lasciate che il diavolo vi inganni, facendovi confidare nella misericordia di Dio.
Caro fratello/cara sorella,
– Non siamo riusciti a trovare una narrazione di un hadith che corrisponda esattamente alla domanda.
– A dimostrazione della falsità di questa affermazione, ecco un hadith narrato da al-Bukhari.
Abu Hureyra (che Dio sia contento di lui) narra: Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
“(Il profeta) Ibrahim, nel giorno del giudizio, vedrà suo padre Azer con il volto coperto di nero e polvere. Dirà a suo padre:”
“Non ti ho detto, quando eri sulla terra, di non ribellarti a me?”
dice. Il padre gli dice:
“Da oggi non ti sarò più ribelle!”
der.Allora, Ibrahim (pace sia con lui):
“O Dio mio! Tu mi avevi promesso che non mi avresti messo in imbarazzo nel giorno della risurrezione. E cosa potrebbe essere più imbarazzante della condizione di mio padre, lontano dalla tua misericordia?”
si lamenta.Dio Onnipotente:
“Ho reso il Paradiso proibito ai discredenti!”
e vi si trova la risposta. Poi si esclama:
“O Ibrahim, sai cosa c’è sotto i tuoi piedi?”
Ibrahim guarda a terra e vede un’aquila macchiata di sangue. Immediatamente viene afferrato per le gambe e gettato nel fuoco.
(Ecco, questo è il padre di Abramo, che è stato trasformato in una forma ripugnante).
”
(cfr. Bukhari, Anbiya 8, Tafsir, Shuara 1)
Come si può vedere, le informazioni fornite da questo hadith sono:
“O voi, uomini! Temete il vostro Signore! Temete un giorno in cui nessun padre potrà giovare al figlio, né alcun figlio al padre. La promessa di Dio è certamente vera. Quindi, non lasciatevi ingannare dalla vita mondana, né dal diavolo, il più astuto degli ingannatori, che vi illuda con Dio e vi faccia confidare nella Sua misericordia!”
(Lokman, 31/33)
è in perfetta corrispondenza con il versetto che segue.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande