1) Ha affermato che il liberalismo è in contrasto con l’Islam, e sono curioso di sapere il perché, dato che pensavo che non ci sarebbero stati problemi a meno che non ci fosse razzismo o cose del genere.
2) La credenza in Fena fillah è corretta?
3) È corretto pregare dicendo “per il bene del suo volto” o “per il suo intercessore” nelle nostre preghiere?
4) Le donne hanno la libertà di andare a testa scoperta e la libertà di coprirsi la testa; questa è una questione personale, che non riguarda lo Stato. Ma i governanti commettono un peccato nel concedere questa libertà, oppure è solo la persona a peccare?
5) È possibile festeggiare il Capodanno in famiglia e con i parenti senza commettere azioni proibite (haram)?
Caro fratello/cara sorella,
Domanda 1:
Hai detto che il liberalismo è in contrasto con l’Islam, e mi piacerebbe sapere perché. Pensavo che non ci sarebbero stati problemi, a patto che non ci fossero razzismo o cose del genere.
Risposta 1:
Se consultate le enciclopedie, troverete una definizione sintetica del liberalismo, che è la seguente:
“Il liberalismo,
è una filosofia politica o una visione del mondo basata sulla libertà individuale. Partendo dal concetto di libertà individuale e diritti individuali, il liberalismo si è poi diviso in diverse forme e ha iniziato a sottolineare l’importanza del principio di uguaglianza tra gli individui.
“Laddove il liberalismo ha avuto un impatto significativo;
abolizione della schiavitù, libertà di lavoro, supremazia della legge, limitazioni al potere della polizia, garanzia del diritto di proprietà contro le ingerenze arbitrarie, libertà di stampa e di religione, riconoscimento sempre maggiore dei diritti delle donne, libero scambio a livello nazionale e internazionale.
ha apportato modifiche come ad esempio…
Nell’Islam, ciò che il liberalismo mira a raggiungere in termini di bene, giusto e bello, è già presente.
Nei bacini culturali in cui queste cose non esistevano, i sistemi di oppressione sono stati rotti grazie all’azione di persone che soffrivano, e si è cercato di stabilire un ordine relativamente giusto; ma finché a pensare e ad attuare questo sono stati esseri umani, anche ciò che non era buono, giusto e bello si è insinuato al suo interno, e alla fine l’umanità non ha trovato ciò che cercava, né ha potuto cercare ciò che doveva cercare.
L’Islam non pone al centro né l’individuo né la società, ma crea una struttura sociale, economica, politica… che riconosce i diritti di entrambi e stabilisce un equilibrio tra diritti e doveri.
Il mondo è considerato uno strumento per raggiungere la benevolenza di Dio e la felicità eterna nell’aldilà; il mondo non è un fine, ma un mezzo. Né la libertà né l’uguaglianza sono assolute; l’interesse dell’individuo e della società, sia in questo mondo che nell’aldilà, la loro felicità, il non alterare la natura umana, consentono solo la libertà e l’uguaglianza nella misura e nel modo in cui sono necessarie, e limitano ciò che è dannoso e ingiusto.
L’Islam ha un sistema di valori immutabili; mira a trasmettere questi valori alle persone non con la forza, ma attraverso l’educazione…
Domanda 2:
La credenza in Fena fillah è corretta?
Risposta 2:
Esistono diverse interpretazioni di “Fana fillah” e non è possibile riassumerle in una breve risposta. È necessario consultare libri di mistica scritti da autori autorevoli.
Il fatto che un servo si sottometta alla volontà divina, rinunciando alla propria volontà, ai desideri egoistici, alle proprie inclinazioni, e persino alla propria esistenza;
Perché non dovrebbe essere lecito rinunciare a ciò che è proprio e esistere nell’ambito di ciò che è divino?
Domanda 3:
Nelle nostre preghiere, si prega per intercessione di … (nome di una figura religiosa)?
Risposta 3:
Chiedere a Dio qualcosa dicendo “per il bene di, per il favore di” una persona che si pensa sia cara a Dio.
Non c’è alcun problema; purché si chieda solo a Dio.
e che si adori solo Dio.
Domanda 4:
Le donne hanno la libertà di andare a testa scoperta e la libertà di coprirsi la testa; questa è una questione personale, che non riguarda lo Stato. Ma i governanti commettono un peccato nel concedere questa libertà, oppure commette peccato solo la persona che sceglie di coprirsi la testa?
Risposta 4:
In un sistema politico e sociale che offre la possibilità di educare, orientare e, se necessario, contrastare, i responsabili sono i governanti.
Nei sistemi laici, i governanti non hanno tali poteri e responsabilità.
Domanda 5:
È possibile festeggiare il Capodanno in famiglia e con i parenti senza commettere azioni proibite (haram)?
Risposta 5:
Le celebrazioni di Capodanno, sia quelle religiose che quelle culturali, non ci appartengono.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande