“Quando l’inferno sarà acceso”
Secondo i versetti citati, è corretto affermare che il Paradiso e l’Inferno non sono stati ancora creati?
– Se il paradiso e l’inferno esistono già, da quali versetti lo sappiamo?
Caro fratello/cara sorella,
“Quando l’inferno sarà acceso.”
(At-Takwir, 81/12)
Il versetto in questione non significa che l’inferno verrà costruito di nuovo, ma che il fuoco infernale, preesistente, verrà acceso al massimo della sua intensità per coloro che vi entreranno.
– La parola araba originale nel versetto
la quale è “Sui’rat” /
Effetto, influenza
alimentare o fomentare un fuoco già acceso
significa.
Quindi, l’inferno esiste, e il fuoco che vi brucia esiste. Ma nel giorno del giudizio, questo fuoco verrà acceso e acceso a pieno regime, perché è giunto il momento di entrare in azione.
– Dopo questo versetto
“E quando il Paradiso sarà avvicinato”
Questo significato è presente anche nel versetto che dice… Pertanto, dalla formulazione di questo versetto, è possibile dedurre che il Paradiso esiste già, ma verrà avvicinato ai credenti nel Giorno del Giudizio.
– Questi due versetti sottolineano che il Paradiso e l’Inferno, che esistono già, saranno preparati adeguatamente nel Giorno del Giudizio come ricompensa e punizione per coloro che vi entreranno. Non indicano, invece, che saranno creati in seguito.
– Come riportato nel versetto 24 della Sura Al-Baqara
“il fuoco preparato per i discredenti”
Possiamo dedurre dall’espressione in questione che l’inferno è già pronto.
“Abbiamo preparato l’inferno come dimora per i discredenti.”
(Al-Kahf, 18/102)
Anche l’espressione del versetto, nel suo significato, indica questa verità.
–
“In verità, l’inferno è…”
È un punto di osservazione.
Sarà un rifugio per i pazzi.”
(Nebe’, 78/21-22)
Anche nel versetto che contiene questa traduzione, è necessario capire che l’inferno esiste già.
– “Essi (Faraone e i suoi seguaci) saranno presentati al fuoco mattina e sera. E nel Giorno del Giudizio:
“Si dice: ‘Affidate gli uomini di Faraone alla pena più dura’.”
(Al-Mu’min, 40/46)
Che Dio abbia pietà di chi non capisce che l’inferno esiste già, come si evince dal versetto che dice…
– E certamente lo vide (Giaibraile) in un altro suo viaggio, presso il Sidrat al- Muntahà.
E il Giardino del Rifugio è proprio accanto a lui.”
(An-Najm, 53/13-15)
L’espressione contenuta nei versetti indica chiaramente che il Paradiso esiste già.
– Su questo argomento esistono molti hadit autentici. A titolo di esempio, possiamo citare questi due:
a)
Nell’ultima parte di un lungo hadit che narra la storia del viaggio notturno (al-Mi’raj), si legge:
“Poi Gibril/Gebrail mi condusse e infine mi portò fino a Sidratu’l-Munteha… Poi fui condotto al Paradiso…”
(Bukhari, Salat, 1; Muslim, Iman, 263).
b) “Quando uno di voi muore
Ogni mattina e ogni sera gli viene mostrato il suo posto nell’aldilà.
Se la persona morta è destinata al Paradiso, le verrà mostrato il suo posto in Paradiso. Se è destinata all’Inferno, le verrà mostrato il suo posto all’Inferno e le verrà detto:
“Ecco il tuo posto e la tua condizione durerà fino al giorno del Giudizio, quando Dio ti risusciterà.”
si dice.”
(Bukhari, Cenaiz, 91; Muslim, Cennet, 65/2866)
Per ulteriori informazioni, clicca qui:
– Il paradiso e l’inferno sono stati creati? E se sì, dove si trovano?
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande