Caro fratello/cara sorella,
“Lì non sentiranno parole vane, ma solo parole di pace; e lì avranno il loro sostentamento, mattina e sera.”
(Maryam, 19/62)
“Lì, il loro sostentamento è assicurato, mattina e sera.”
Con la frase si intende che in due momenti, equivalenti a mattina e sera, saranno pronti i cibi e le bevande che desidereranno. Infatti, nel Paradiso non esistono realmente mattina e sera, poiché lì non ci sono né giorno né notte. Quindi, nel versetto, si intende che il termine “quanto a” sia implicito.
(Questo commento è stato tramandato da Ibn Abbas e Ibn Jurayj).
Alcuni studiosi di interpretazione coranica sostengono che questa frase
“Il loro sostentamento non verrà interrotto”
hanno affermato che significa questo. Infatti, Dio Onnipotente dice in un altro versetto:
«Non può essere interrotto né vietato da altri.»
ha ordinato. Proprio come
«Io ti ricordo al mattino e alla sera.»
; ovvero, come si dice, ricordare in modo permanente.
Zubair ibn Bakkar riferisce da Ismail ibn Abi Uways, che a sua volta lo ha sentito da Anas ibn Malik:
«I musulmani mangiano due volte al giorno.»
e recitò questo versetto. Poi continuò dicendo:
“Dio ha stabilito che il sahur (colazione pre-alba) sostituisse il pasto durante il digiuno, affinché i musulmani possano avere la forza di compiere il loro culto.”
ha detto.
Hakim-i Tirmizi «Nevadiru’l-Usûl»
Nel suo libro riporta un’hadith di Eban, che a sua volta lo ha tramandato da Hasan e da Abi Kilabe:
«Una persona:
“O Messaggero di Dio! Esistono forse notte e giorno in Paradiso?”
chiese.Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) rispose:
«Qual è la situazione che ti ha portato a porre questa domanda?»
e così ordinò:
«O Messaggero di Dio! Nel Corano, Dio Onnipotente…
“Per loro ci sarà sostentamento mattina e sera.”
“Mi ha detto che la notte è il periodo tra la mattina e la sera, e per questo ti ho chiesto.”
ha detto.Il Profeta, in risposta, disse:
«Lì non c’è notte. È solo luce e splendore. Le mattine seguono le sere e le sere le mattine. A loro giungono i doni più preziosi da parte di Allah, nei momenti di preghiera. Quelle preghiere che vengono compiute in terra. Gli angeli le salutano.»
ha ordinato.
Questo hadith spiega il significato del versetto.
Saggi
«Nel Paradiso non ci sono né notte né giorno. I suoi abitanti sono immersi in una luce eterna. La distinzione tra notte e giorno si percepisce solo dal calare delle tende e dalla chiusura delle porte. Il giorno, invece, si riconosce dall’alzare delle tende e dall’apertura delle porte.»
Così dissero. Questo è stato riportato da Abu’l-Faraj al-Jauzi e Mehdevi, a loro volta da narratori di hadith.
(Kurtubi, Ahkam’ul-Kur’an, volume 11, pagina 127, ecc.)
(cfr. Ali Arslan, Grande Commentario al Corano, Arslan Yayınları: 11/139-147).
Con saluti e preghiere…
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