Se Dio è onnipotente, perché non distrugge e annienta tutto?

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Risposta

Caro fratello/cara sorella,

Come diceva Bediüzzaman:

“Poiché le tende hanno finestre che si guardano a vicenda. E i nomi si vedono l’uno nell’altro. E le manifestazioni si guardano a vicenda. E le rappresentazioni si intrecciano. E i titoli si percepiscono a vicenda. E le apparizioni si assomigliano. E le disposizioni si aiutano e si completano a vicenda. E le varie educazioni della provvidenza si aiutano e si sostengono a vicenda. Certamente, è necessario che, conoscendo Dio con un nome, un titolo, una provvidenza e così via… non neghi gli altri titoli, le altre provvidenze, le altre manifestazioni che contiene.”

Tuttavia, costruire e distruggere è un’attività futile.

Crediamo che leggere i Risale-i Nur, che risolvono tutti i problemi di questo secolo, sia necessario non solo per acquisire conoscenza, ma anche per ottenere una fede autentica.


Con saluti e preghiere…

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