Ci sono professori che affermano: “Il significato del nome ‘Al-Akhir’ è che Dio è ‘l’ultimo’, viene dopo ogni cosa, quindi anche dopo il Paradiso e l’Inferno. Pertanto, l’aldilà non può essere eterno. Perché se il Paradiso e l’Inferno sono eterni, Dio non può essere l’ultimo.”
– C’è un fondamento di verità in queste affermazioni?
– Secondo lei, dire che l’aldilà è eterno significa affermare, contro ogni buon senso, che Dio abbia dei compagni?
Caro fratello/cara sorella,
Dio Onnipotente;
– Essere il creatore di ogni cosa e la prima causa di tutto.
a partire da
prima
, lei
colui che dà la vita e toglie la vita
in quanto tale
fine, ultimo, finale
è.
– Prima di tutto, è importante sapere
a partire da
prima
,
l’ultimo arrivato
in quanto tale
fine, ultimo, finale
è.
– Di persona
prima, in precedenza
con le loro caratteristiche
fine, ultimo, finale
è.
– Per il suo ruolo nel determinare il passato
prima, in precedenza
per quanto riguarda la nomina dell’ultimo.
fine, ultimo, finale
è.
– Per il suo essere fuori dal tempo, sia
prima
e anche
fine, ultimo, finale
è.
–
Perché non ha risparmiato la sua benevolenza al mondo.
in termini di
prima
, che possa essere trattato con il suo perdono nell’aldilà
a partire da
fine, ultimo, finale
è.
Secondo quest’ultima interpretazione, prima di tutto
Rahman
con il suo nome, anche in seguito
Rahim
è considerato sinonimo del nome stesso.
L’affermazione contenuta nella domanda non è nuova. Infatti,
Cehm ibn Safvan,
Di Dio
“l’unico essere esistente”
nel senso di
Fine
Usando il suo nome come prova, sosteneva che nel mondo ultraterreno, il paradiso e l’inferno, insieme a chi vi risiede, un giorno sarebbero scomparsi. Secondo lui, Dio, che all’inizio era unico e primo, alla fine sarebbe stato unico e ultimo; la presenza di esseri come gli abitanti del paradiso e dell’inferno andrebbe contro il principio dell’unicità (ahad) e dell’eternità (ahir).
Cehm b. Safvan
Questo punto di vista è stato respinto dalla stragrande maggioranza degli studiosi, in quanto ritenuto contrario sia alle fonti sacre che alla ragione.
Perché i versetti e gli hadit relativi alla vita ultraterrena affermano che questa vita è eterna.
lo afferma chiaramente.
Ma questo
eternità (beatitudine eterna)
Proprio di Dio, caratteristico di Dio, tipico di Dio.
“spontaneo e immutabile”
non presenta tale caratteristica.
Quindi, il paradiso,
l’esistenza eterna dell’inferno e di chi vi si trova.
È grazie a Dio che essi esistono per sempre.
L’eternità non è una caratteristica intrinseca alla loro essenza.
Pertanto, non si verifica alcuna contraddizione con i nomi di Dio come “l’ultimo”, “il perdurante”, “l’eterno” e simili.
Cehm ibn Safwan,
da parte degli studiosi di hadit e degli imam mujtahid
critica e scomunica
è stato fatto.
[Dârimî, er-Red ʿale’l-Cehmiyye (ed. Gösta Vitestam), Leiden 1960, pp. 4, 93-97]
Anzi
Secondo gli studiosi Mu’tazilita
anche, Cehm b. Safvan
deviante
è stato accettato.
(Hayyât, el-İntiṣâr, p. 92)
Nonostante ciò, ebbe un’influenza generale sul Mu’tazilismo, e in particolare sulle sue opinioni riguardo all’Imamato.
Mürcie
le cui opinioni sulla volontà si sarebbero poi evolute.
Cebriyye
si ritiene che abbia avuto un impatto su.
Per liberarsi dalla similitudine, rivolgersi ad Allah.
“esistenza”
che ha sviluppato una concezione di trascendenza così estrema da evitare persino di attribuirgli un attributo.
Cehm ibn Safvan
Le opinioni di ‘non si diffusero ampiamente se non dopo la sua morte, e i suoi seguaci non divennero una fazione indipendente fino al V secolo dell’era islamica.
Cehmiyye
ha continuato con il nome di.
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– Come si spiega che Dio sia l’Ultimo, visto che all’uomo viene concessa la vita eterna? …
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande