Caro fratello/cara sorella,
Poiché l’uomo è un essere dotato di libero arbitrio, viene creato in base a come e dove sceglie di usare la sua volontà. Sì, Dio è il creatore, ma è l’uomo che desidera essere creato.
Ad esempio: raccontiamo a un paziente paralizzato diversi luoghi del mondo, illustrandone sia i pericoli che i vantaggi, e
“Ti porteremo dove vuoi tu.”
Supponiamo. E se volesse andare in un posto dove c’è un’epidemia? Se non lo portassimo lì, ci direbbe:
“Eravate sicuri di portarmi dove volevo?”
protestando. E se noi lo portassimo dove voleva, e lui, a causa della sua bassa resistenza, si ammalasse e ci dicesse:
“Sei stato tu a portarmi lì. Se non mi avessi portato lì, non mi sarei ammalato.”
Che risposta dareste a questa obiezione? Probabilmente questa:
“Sì, è vero. Se non ti avessimo portato, non ti saresti ammalato. Ma se tu non avessi voluto, non ti avremmo portato.”
Allo stesso modo, è Dio che ci dà il diritto di scegliere ciò che desideriamo. Ed è Dio che crea ciò che desideriamo.
“Se Dio non l’avesse creato, io non l’avrei fatto.”
alla nostra scusa:
“Se non fossi stato desiderato, neanche Dio ti avrebbe creato.”
verrà data questa risposta.
Non dimentichiamo che Dio è colui che ha creato ogni cosa.
-che possiamo usare come desideriamo-
Ha creato anche la nostra volontà libera. Non possiamo cedere questa libertà, privarla del suo compito, metterla in una posizione passiva, anche se lo volessimo. In altre parole, non possiamo trasformarci in robot.
Nessuno con un minimo di buon senso può negare l’esistenza del libero arbitrio. Tutti sanno benissimo che, accanto ai meccanismi che funzionano indipendentemente dalla volontà, esistono meccanismi che dipendono dalla volontà libera dell’individuo. Ad esempio, mentre lo stomaco, la circolazione sanguigna e il sistema digestivo funzionano indipendentemente dalla nostra volontà, sollevare una mano, mangiare, parlare, esercitare il diritto al silenzio, camminare, fermarsi, alzarsi e sedersi, e molti altri atti e azioni simili, avvengono in base alla nostra libera volontà.
Affermare che l’uomo, creato come califfo sulla Terra e signore degli esseri nell’universo, e chiamato a rendere conto di ogni parola e azione, sia un robot, è una grande calunnia, una calunnia contro il Creatore Supremo, che possiede conoscenza, potenza, saggezza e giustizia infinite, come testimonia l’universo.
“Non c’è costrizione in materia di religione…”
(Al-Baqara, 2/256)
“…Chi vuole creda, chi vuole non creda…”
(Al-Kahf, 18/29)
I versetti che contengono questo significato dimostrano che l’Islam, che si rivolge a tutta l’umanità, è una religione che rispetta la libertà, consentendo alle persone di fare le proprie scelte con la loro libera volontà, non con la forza.
Dio è giusto e non commette ingiustizie. Riconoscere questo è fondamentale per la fede in Dio. Pertanto, affinché Dio possa trattare in modo equo i suoi servi sottoposti a prova, ha necessariamente dotato loro, oltre a cuore, mente, sentimenti e altri elementi, anche di un libero arbitrio.
Dio crea ciò che l’uomo desidera con la propria volontà individuale. Questo è un’altra manifestazione della volontà divina. Dio ha voluto creare una creatura dotata di libero arbitrio, aprendo la strada a ciò che essa sceglie di fare, sia che si tratti di bene o di male, creando ciò che essa desidera.
Per coloro che usano la facoltà di volere, dono di Dio, per ribellarsi a Lui, Dio ha decretato un’eterna volontà, un inferno eterno. Venite, usiamo la nostra volontà per il bene, per evitare di finire in quel luogo di tormento. Così facendo, raggiungeremo una beatitudine che supera di gran lunga il paradiso.
Per quanto riguarda la seconda domanda:
È vero che l’anima, per sua natura, trae piacere dalle cose spirituali. Tuttavia, oltre all’anima, esistono anche la mente e il cuore, che dipendono dall’anima per funzionare. Senza l’anima, nessuno di questi funzionerebbe.
Affinché si possa realizzare una prova giusta, Dio ha creato per gli uomini uno spazio di libertà che essi possono utilizzare fino all’estremo. Tuttavia, proprio a causa della natura della prova, la propensione a utilizzare questo spazio in un modo piuttosto che in un altro aumenta, e di conseguenza, con l’intensificarsi di queste propensioni, si crea una sorta di abitudine e, da questa abitudine, un tipo di affetto, talvolta persino un attaccamento che raggiunge il livello dell’amore.
Ad esempio, l’uso di sostanze stupefacenti come la marijuana o l’eroina è, in linea di principio, qualcosa che l’anima umana non tollera. Perché l’uomo è un essere intelligente e libero. È nella sua natura, in quanto creatura, rimanere lontano da sostanze che gli tolgono la ragione, gli distruggono il libero arbitrio e lo trasformano in un robot.
Tuttavia, chiunque, per qualsiasi motivo, inizi ad assumere queste sostanze a causa di un momento di distrazione, nella speranza di sfuggire a un’angoscia momentanea, col tempo inizia a provare piacere nel perdere la ragione e la volontà, perché la ragione e la volontà impongono all’uomo delle responsabilità. Chi, anche solo temporaneamente, preferisce la bestialità per liberarsi di queste responsabilità, col tempo ne fa un’abitudine e inizia a considerare questo brutto gesto come qualcosa di bello.
In questo modo, le emozioni cominciano a dominare la ragione, l’ego il cuore, i piaceri animaleschi i piaceri umani, e infine la personalità artificiale che si è acquisita domina la personalità autentica e la coscienza.
Con questa nuova identità, sia la mente che il cuore e l’anima sono il risultato di questa crisi.
-che odiava precedentemente-
inizia ad amare queste forme brutte. Se questa identità disumana non viene cambiata attraverso il pentimento, tenendosi lontani da queste cose e acquisendo nuovi ambienti positivi, sarà destinata ad essere usata come identità principale, anche se artificiale.
“No! Anzi, quello che stanno facendo”
(le malefatte)
hanno contaminato i loro cuori.”
(Mutaffifin, 83/14)
Il versetto in questione sottolinea chiaramente la possibilità che i cuori possano essere contaminati.
L’anima, invece,
È il motore che guida tutti i meccanismi che svolgono le funzioni biologiche, psicologiche e simili all’interno del corpo umano.
L’anima, che diffonde il flusso vitale ovunque, è una legge imperativa dotata di coscienza e rivestita di un corpo esteriore. È impossibile che l’anima, così intimamente intrecciata con i meccanismi del cuore, della mente e dell’ego, non sia influenzata, positivamente o negativamente, dalle loro attività. Pertanto, l’anima di chi agisce secondo i comandamenti e i divieti di Dio…
-perché ha mantenuto la sua natura originaria-
il diamante, un gioiello prezioso, rappresenta l’anima di una persona che non rispetta i comandamenti e i divieti, che ha perso la rotta.
-perché ha perso la sua natura originaria-
il carbone precipita al livello del rame. La differenza tra l’anima di Abu Bakr al-Siddiq (ra) e l’anima di Musaylima il bugiardo deriva da questo segreto.
Da questa spiegazione si evince che la sostanza dell’uomo è l’anima, che l’anima è il motore di tutti i meccanismi dell’uomo, che l’anima è l’identità superiore di tutti gli attributi che costituiscono la personalità dell’uomo. Naturalmente, un’anima di questo tipo avrà una ricompensa come il paradiso, così come una punizione come l’inferno.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande