– Riporto ai genitori dei miei alunni i libri che acquisto a basso costo dalle case editrici, aggiungendo un piccolo margine di profitto. A loro costa meno e non si preoccupano di cercarli. Non lo sanno. Sto commettendo un’ingiustizia?
– Sono un insegnante che dà lezioni private. Riporto un margine di profitto sui libri che acquisto a basso costo dalle case editrici e li rivendo ai genitori dei miei studenti. I genitori non si lamentano, anzi sono contenti perché non devono preoccuparsi di nulla. Nessuno ci perde, anzi tutti ci guadagnano. Ma loro non sanno che faccio così. È un peccato contro Dio?
Caro fratello/cara sorella,
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande