– Il cervello umano tende a divagare molto a seconda delle situazioni e dei luoghi. Esiste un versetto che dice che Dio ha proibito a un musulmano di porre domande inutili a Maometto (pace sia su di lui).
– Ho visto un video di Nouman Ali Khan in cui cita alcuni esempi di infedeli che ponevano domande inappropriate al nostro Profeta Maometto (pace sia con lui). Ad esempio: “È un poeta?” (indicando il Profeta), “Come si risuscita dopo la morte?”, ecc. Nel video, Nouman Ali Khan ci invita a scegliere attentamente le nostre domande e, mentre leggiamo il Corano, a concentrarci sulla guida e non su pensieri inutili.
1) Potreste indicarci un metodo per selezionare domande sull’Islam che non ci conducano all’apostasia?
2) Quali tipi di domande indicano che qualcuno nutre dubbi sull’Islam?
3) Con quale intenzione dovremmo porre domande sull’Islam e sulla Fiqh?
4) Quando si fa una domanda, le parole “Come” e “Perché” sono considerate parole interrogative?
5) Alcune persone, essendo più curiose, tendono a porre più domande, mentre altre lo fanno perché hanno meno conoscenze. Queste ultime vengono spesso zittite e invitate a accontentarsi di meno, dagli altri. Quale dovrebbe essere la responsabilità di chi pone più domande rispetto alla media?
Caro fratello/cara sorella,
Prima di tutto, diciamo che nel versetto si parla di
“Come si fa a resuscitare dopo la morte?”
la persona che ha posto la domanda con questo significato, lo ha fatto
Non per imparare, ma per sfidare.
ha chiesto. Sebbene l’affermazione sia formulata come domanda, in realtà non lo è, ma è una ribellione, una negazione, una sfida.
Nessun musulmano porrebbe mai una domanda con tale intenzione;
– Fa domande per imparare e comprendere la saggezza.
– Fa domande per trovare risposte a ciò che proviene dal suo ego, dal diavolo o da altri.
– Fa domande per convincere la mente e soddisfare il cuore.
– Lo chiede per rafforzare la sua fede.
– Fa domande per capire cosa piace a Dio e al suo Messaggero (pace e benedizioni su di lui).
– Lo chiede per la felicità in questo mondo e nell’aldilà.
– Fa una domanda perché non ha capito.
…
Pertanto, non solo non c’è alcun inconveniente nel porre domande su questi e altri argomenti simili, ma anzi è necessario farlo, affinché possa trovare le risposte e imparare così a diventare un musulmano migliore.
Le consigliamo di valutare tutti gli aspetti sollevati nella sua domanda alla luce di questi criteri.
Quindi noi esseri umani
perché, per quale motivo, come
Ci concentriamo sulla domanda, non su chi la pone, e cerchiamo di rispondere, di capire e di aiutare.
Inoltre
Non abbiamo il diritto di mettere in discussione le intenzioni di chi pone domande.
Il nostro compito è rispondere alle domande.
Infatti, la risposta alla domanda posta nel versetto viene fornita subito dopo:
“Dimenticandosi della propria origine, osa prendere noi come esempio e dice: ‘Chi darà vita a queste ossa marce!'”
“Dì: “Colui che li ha creati la prima volta, li risusciterà. Egli conosce ogni tipo di creazione.”
(Yasin, 78-79)
Pertanto, riteniamo che non sia corretto imporre ai cittadini dei limiti su cosa possano o non possano chiedere.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande