– Sappiamo che per l’anima dei defunti si possono recitare Yasin, tre volte l’Ikhlas e la Fatiha, quali altre sure o versetti sono consigliati?
Caro fratello/cara sorella,
Nel Corano, alcune sure e alcuni versetti hanno un merito maggiore rispetto ad altri. Ecco alcuni hadit riguardanti il merito delle sure e dei versetti del Corano:
1.
Il narratore è Abu Huraira. Il Messaggero di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse:
“Nel Corano, trenta versetti”
(di gloriosa memoria)
C’è un periodo di tempo. Questo periodo di tempo
(che lo sta leggendo)
a nessuno
(il giorno del giudizio)
intercede e fa sì che Dio lo perdoni. Questo periodo è quello di “Tebarekellezi bi-Yedihi’l-Mülk”.
Nel racconto riportato da Abu Dawud:
“Intercede per chi si è guadagnato la sua amicizia attraverso la lettura.”
è stato detto.
[Abu Dawud, Salat 327, (1400) (o Ramadan 10); Tirmizi, Sevabu’l-Kur’an 9, (2893)]
2.
Il narratore è Ibn Abbas. In un altro racconto di Ibn Abbas riportato da Tirmizi, Ibn Abbas (ra) riferisce le parole del Profeta (pace e benedizioni su di lui):
“Questa sura”
(contro la tortura nella tomba o contro i peccati che causano la tortura nella tomba)
è un ostacolo, questa sura è la causa della liberazione, libera la persona dal tormento della tomba.”
Rezin aggiunse: “Ibn Shihab ha detto: ‘Humayd ibn Abd al-Rahman mi ha riferito che il Messaggero di Allah disse: “La Surah al-Mulk difende il suo compagno nella tomba’”.
(e lo protegge dal castigo)
.
[Tirmizi, Sevabu’l-Kur’an 9, (2892)]
3.
Il narratore è Ibn Mas’ud. Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
“Chi recita i due versetti finali della Surah Al-Baqarah di notte, questi due versetti gli saranno sufficienti.”
[Buhari, Megazi 12, Fedailu’l-Kur’an 10, 17, 37; Muslim, Müsafirin 255, 256, (807-808); Abu Dawud, Salat 326, (1397); Ibn Majah, 183, (1369); Tirmizi, Sevabu’l-Kur’an 4, (2884)]
4.
Il narratore è Abu Umama. Ho sentito il Profeta (pace e benedizioni su di lui) dire:
“Recitate il Corano. Poiché il Corano, nel Giorno del Giudizio, intercederà per coloro che lo recitano. Recitate le due Sure, ovvero Al-Baqara e Al-Imran! Perché nel Giorno del Giudizio, arriveranno come due nuvole o due ombre o due schiere di uccelli in formazione, difendendo coloro che le recitano. Recitate la Sura Al-Baqara! Poiché recitarla è una benedizione, mentre abbandonarla è un rimpianto. I maghi non saranno in grado di assimilarla.”
[Muslim, Müsafirin, 252, (804)]
5.
Il narratore è Anas. Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
“La sura ‘Izaa ja’a nasrullahi wal-fath’ equivale a un quarto del Corano.”
[Tirmizi, Sevabu’l-Kur’an 10, (2897)]
6.
Il narratore è Ibn Abbas.
“Gibril (as), mentre sedeva accanto al Profeta (s.a.w.), udì un suono simile a quello di una porta che si apriva. Alzò lo sguardo verso il cielo. Gibril (as) disse:”
“Ecco, si è aperta una porta nel cielo, una porta che non si era mai aperta prima d’ora.”
E poi scese un angelo da lassù. Gibril (as) parlò di nuovo:
“Ecco che un angelo è disceso sulla terra, e mai prima d’ora un angelo era disceso.”
L’angelo salutò e disse al Profeta Maometto (pace sia con lui):
“Ti annuncio due luci che ti sono state concesse, e che non sono state concesse ad alcun altro profeta prima di te: una è la Surah Fatiha, l’altra è la parte finale della Surah Al-Baqarah. Per ogni lettera che reciterai di queste, ti sarà sicuramente accordata una grande ricompensa.”
ha detto.
[Muslim, Musafirin 254; Nasa’i, Ifitah 25].
7.
Il narratore è Abu Huraira. Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
“Chi recita la sura Duhan durante la notte, al mattino sarà accompagnato da settantimila angeli che intercedono per lui.”
[Tirmizi, Sevabu’l-Kur’an 8, (2890)]
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La pratica di recitare il Corano per i defunti e di donare il merito spirituale a loro era presente anche nell’epoca di Maometto?
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande