Caro fratello/cara sorella,
“O voi che credete! Vi mostrerò un commercio che vi libererà da un castigo doloroso? Credete in Allah e nel Suo Profeta, e combattete nella via di Allah con i vostri beni e le vostre vite. Se sapeste, questo è il bene maggiore per voi.”
(Fate questo, affinché)
Che Allah vi perdoni i vostri peccati, vi accolga nei giardini del Paradiso, dove scorrono fiumi, e vi conceda dimore confortevoli nel Giardino di Adn. Questo è il grande successo. E c’è un altro dono che amerete: l’aiuto di Allah e una vittoria imminente.
(La conquista di Mecca). (O Muhammad!)
Annunzia la buona novella ai credenti!”
(Saff, 10-13)
“Alcune persone”
(Egli è glorificato)
affinché né il commercio né la vendita li impediscano di ricordare Allah, di celebrare la preghiera e di dare l’elemosina. Essi temono un giorno in cui i cuori e gli occhi saranno sconvolti.
(Nur, 24/37)
“Dì: Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i vostri averi, un commercio che temete possa fallire e le vostre case che vi piacciono, sono più cari a voi di Allah, del Suo Profeta e della lotta nella Sua via, allora aspettate finché non giunga il comando di Allah! Allah non guida la gente disordinata.”
(At-Tawbah, 9/24)
“In verità, coloro che recitano il Libro di Allah, celebrano la preghiera e spendono per la via di Allah, sia in segreto che pubblicamente, ciò che abbiamo loro concesso come sostentamento, possono sperare in un commercio che non produrrà mai perdite.”
(35:29)
“O voi che credete! Non consumate i vostri beni tra voi in modo illegittimo, salvo che con un commercio reciproco e consensuale. Non distruggetevi a vicenda. In verità, Allah è misericordioso verso di voi.”
(Nisa, 4/29)
“Quando la preghiera è compiuta, dispergetevi sulla terra e cercate la grazia di Allah. Ricordatevi molto di Allah, affinché siate tra i fortunati.”
(Mentre la situazione è questa)
Quando vedono un affare o un divertimento, si disperdono subito e corrono verso di esso, lasciandoti in disparte. Dì: “Ciò che è presso Allah è meglio del divertimento e del commercio. Allah è il Migliore dei fornitori.”
(Al-Jumu’ah, 62/10-11)
“O voi che credete! Quando contrattate un debito a termine, scrivetelo. Che un notaio lo scriva in modo equo. Il notaio non si rifiuti di scrivere come gli è stato insegnato da Allah,
(tutto come deve essere, in modo impeccabile)
scriva. A cui spetta il diritto.
(debitore)
e lo faccia scrivere, e tema e rispetti Allah, il suo Signore, e non diminuisca nulla del debito.
(stampare tutto in modo completo).
Se il debitore è una persona incapace, di mente debole o debole fisicamente, oppure non è in grado di scrivere, il suo tutore legale deve far redigere il documento in modo equo.
(A questo processo)
prendete come testimoni due uomini di cui vi fidate; se non ci sono due uomini, prendete un uomo e due donne. Questo perché, se uno di loro dimentica, l’altro possa ricordarglielo. Quando i testimoni sono chiamati
(dal venire)
Non si astengano. Non vi stanchiate di scrivere il debito, sia esso piccolo o grande, fino alla scadenza. Questo è più giusto agli occhi di Dio, più sicuro come testimonianza e vi evita di cadere in dubbi. Se invece si tratta di un affare di scambio immediato tra voi, non c’è peccato se non lo scrivete. Ma quando fate un affare, prendete testimoni. Non si faccia torto né a chi scrive né ai testimoni. Se fate altrimenti, sarà un peccato per voi. Temete Dio. Dio vi insegna. Dio conosce ogni cosa.
(Al-Baqara, 2:282)
“Coloro che consumano usura, si alzeranno come si alza colui che è stato colpito dal diavolo. Questo perché essi dicono: ‘Il commercio è come l’usura’. Ma Allah ha reso lecito il commercio e ha reso illecito l’usura. E chiunque riceva un ammonimento dal suo Signore…”
(seguendo quel consiglio)
Se rinuncia all’interesse, ciò che ha ricevuto in precedenza gli appartiene. La situazione è nelle mani di Dio.
(Allah lo perdonerà.)
Chi di nuovo?
(al tasso di interesse)
Se tornano [alla disobbedienza], saranno abitanti dell’Inferno, e vi rimarranno per sempre.”
(Al-Baqara, 2/275)
“Dio annienta il guadagno derivante dall’usura e fa crescere le mance.”
(rende fertile)
Dio non ama il peccatore ingrato.
(Al-Baqara, 2/276)
“O voi che credete! Temete Allah e, se siete veramente credenti, abbandonate ciò che resta dell’usura. Se non lo fate, sappiate che siete in guerra contro Allah e il suo Messaggero. Se vi pentite, i vostri capitali vi appartengono. Così non sarete né ingiusti né ingiustamente trattati.”
(2:278-279, Al-Baqara)
“Ai miscredenti che truffano nelle misure e nei pesi!
(qualcosa)
Quando misurano per sé, misurano con precisione. Ma quando misurano o pesano per gli altri, misurano e pesano con imprecisione. Non pensano che saranno resuscitati per un grande giorno, in cui appariranno davanti al Signore dei mondi?”
(Mutaffifin, 83/1-4)
“Questi sono coloro che hanno scambiato la retta via con l’errore; ma questo scambio non ha portato loro alcun profitto, né hanno trovato la retta via.”
(Al-Baqara, 2/16)
“Qualunque cosa voi diaate in prestito a interesse, affinché cresca il vostro patrimonio, non crescerà agli occhi di Allah. Ma qualunque cosa voi diaate in carità, cercando la benevolenza di Allah, coloro che lo fanno moltiplicano le loro ricompense.”
(Rum, 30/39)
“O voi che credete! Non consumate interessi che siano moltiplicati. Temete Allah e otterrete la salvezza.”
(Al-Imran 3/130)
“Abbiamo reso haram (illecito) per i Giudei le cose pulite e leccose che prima erano loro consentite, a causa della loro oppressione, del fatto che impedivano molti di seguire la via di Allah, del loro prendere usura (riba) che era stata loro proibita e del loro consumare ingiustamente i beni degli altri. E per coloro che tra loro hanno negato la fede, abbiamo preparato un castigo doloroso.”
(Nisa 4/160-161)
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande