Caro fratello/cara sorella,
– Dichiarazioni sull’argomento e loro collocazione nel Risale:
– Imam Rabbani dice: “La velayat è prerogativa dei profeti. I compagni, invece, la possiedono grazie alla loro fedeltà al profeta”.
– Secondo Bediüzzaman:
Queste affermazioni sono identiche a quelle di Imam-i Rabbani. Solo Bediüzzaman spiega questa velayete e dice:
– Imam-ı Rabbanî dice: “È la tutela dei santi”.
– Anche Bediüzzaman dice “… che è la famosa tutela”. Queste due affermazioni si sovrappongono.
– L’Imam Rabbani, a proposito della parte della velayet che egli menziona, afferma che si tratta di una velayet propria del mele-i âlâ. Secondo lui, “la verità muhammediana, che è il primo teyyun, contiene la velayet di tutti i profeti e gli angeli, così come contiene il culmine della velayet del mele-i âlâ”.
Sembra che la velayet che egli menziona con il titolo di Imam-i Rabbanî sia una velayet che non riguarda gli esseri umani, ma è riservata esclusivamente a lui.
Da queste spiegazioni si evince che Imam-i Rabbanî, in questa e in altre opere simili, ha menzionato il soggetto, sebbene non per nome, ma per le sue caratteristiche. Bediüzzaman, invece, ha ripreso quelle informazioni. Non è stato menzionato al suo posto.
L’Imam Rabbani, nel descrivere alcuni stadi del cammino mistico, afferma che questi si svolgono al di fuori del confine normale della confraternita, e Bediuzzaman ha proprio questo in mente.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande