Quale preghiera aiuta a ricevere provviste da fonti inaspettate?

Dettagli della domanda

“Chiunque non smetta mai di chiedere perdono a Dio, Dio gli aprirà una via d’uscita da ogni difficoltà, gli mostrerà una via di liberazione da ogni afflizione e gli darà da mangiare da un luogo inaspettato.”

(Abu Dawud, Vitir 26. Vedi anche Ibn Majah, Edeb 57)


– Qual è la validità di questo hadith e la spiegazione di ogni sua parola?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


Istighfar

Significa chiedere a Dio il perdono per i propri peccati.

Pertanto, l’essenziale è chiedere perdono, non importa con quale preghiera lo faccia.

colui che si pente sinceramente dei suoi peccati, che si rammarica, che si riconcilia con chi ha offeso, che compie le pratiche religiose che non ha potuto compiere in tempo, come la preghiera, il digiuno e l’elemosina, e che non torna più a commettere quel peccato.

Significa che qualcuno ha recitato questa preghiera.

L’hadith in questione è il seguente:



Chi persevera nel chiedere perdono a Dio, Dio gli aprirà una via d’uscita da ogni difficoltà, un sollievo da ogni preoccupazione e lo sosterrà da fonti inaspettate.


“Chi”

(per ottenere il perdono dei suoi peccati)

Se persevera nel chiedere perdono, Allah gli darà sollievo in tempo di difficoltà, gli mostrerà una via di salvezza in presenza di tristezza e lo sosterrà con provvidenze inaspettate.

[1]


L’autenticità dell’hadith:

Esaminando la validità dell’hadith, si nota che, a causa della presenza di un narratore sconosciuto di nome al-Hakem b. Musab nella catena di trasmissione, il suo giudizio è oggetto di dibattito tra gli studiosi.

“Debole”

è stato qualificato come.

Significa debole hadith.

“Non si può operare su se stessi”

non significa questo; anzi, da coloro che ci raggiungono nel modo migliore possibile.

-per precauzione-

significa trarre vantaggio. Infatti

Ahmad ibn Hanbal

e

Abu Dawud as-Sijistani

Come gli studiosi di hadit, hanno affermato che, in assenza di altri hadit su un determinato argomento, un hadit debole è preferibile e più autorevole rispetto alle opinioni e ai punti di vista espressi su questioni di diritto e pratica non regolamentate dalla legge.[2]


Spiegazione dell’Hadith:

Chiunque ricordi costantemente Allah (cc) e implori perdono per i propri errori e difetti, Allah Azze ve Celle, il Gafur (il Perdonatore), gli perdona tutti i peccati e lo annovera tra i suoi servi prediletti. E così, diventando un servo prediletto, Allah diventa per lui l’orecchio che sente, l’occhio che vede, la mano che afferra e il piede che cammina, sia in questa vita che nell’aldilà. Gli concede ciò che chiede e lo protegge e difende ogni qualvolta si rifugia in Lui.[3]

Infatti, nel Sacro Corano, Allah, il Glorioso e l’Altissimo, così si esprime a riguardo:


“Quando commettono un’azione indegna o si fanno del male, ricordano Allah e subito implorano il perdono dei loro peccati. Chi infatti potrebbe perdonare i peccati se non Allah? E non insistono ostinatamente nelle loro azioni.”

[4]


“Chiunque si giri dall’accettazione di me, avrà una vita difficile e lo risusciteremo cieco nel Giorno del Giudizio.”

[5]


“Chiunque si astenga dall’immoralità e dal disrispetto verso Dio, Dio gli aprirà una via d’uscita e lo provvederà da un luogo inaspettato. Chiunque si affidi e confidi in Dio, Dio gli sarà sufficiente. Certamente Dio porta a termine ciò che vuole. Dio ha stabilito una misura per ogni cosa.”

[6]

Per quanto un individuo si sforzi, non può essere una persona ideale, neanche secondo i suoi stessi criteri. È difficile immaginare l’esistenza di qualcuno che, in coscienza, possa affermare di non aver commesso alcun torto nei confronti del Creatore e delle creature.

Da questo punto di vista, il perdono da parte di Dio per gli errori commessi contro di lui, che merita il massimo rispetto, permette all’individuo di rimanere legato alla vita, impedisce che si abbandoni alla disperazione riguardo all’aldilà e lo eleva a una psicologia costruttiva.

Come si evince dal contenuto generale dei versetti e degli hadit sull’argomento, la capacità di perdonare, sebbene sia un attributo divino di ampio respiro, dipende da alcune qualità che devono essere presenti nell’uomo. Prima di tutto, una fede incrollabile. Le caratteristiche di questa fede includono: il cuore che si riempie di un rispetto quasi timoroso al ricordo di Dio; la fede che si rafforza nella misura in cui si comprende la legge e i segni cosmici di Dio; la fiducia in Dio; la pratica della preghiera; e la carità per la causa di Dio.

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Cosa significa che Dio ci provveda in modi inaspettati?

[1] Abu Dawud, Hadith n. 1518; Nasa’i, Sunan al-Kubra, Hadith n. 10290; Ibn Majah, Hadith n. 3819.

[2] vedi Abu’l-Fadl Jalaluddin as-Suyuti, Tadribu’r-rawi, Daru’l-Yusra e Daru’l-Minhaj, Mecca 1437, 3/81.

[3] vedi al-Bukhari, Hadith n. 6502.

[4] Al-Imran, 3/135-136; [4] Si veda Abu’l-Hayr Shams al-Din Muhammad b. Abd al-Rahman b. Muhammad al-Suhawi,

Il discorso originale/Il discorso inedito

, Dârü’r-Reyyân, Mekketü’l-Mükerreme, p. 255.

[5] Taha, 20/124.

[6] vedi Talâk, 65/2-3.


Con saluti e preghiere…

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