Preparare una previsione meteo significa conoscere il futuro?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,

Nel versetto 34 della Sura Lokman si legge, in traduzione:


“Solo Allah conosce l’ora dell’apocalisse, quando pioggerà, la natura del feto nel grembo materno, il suo carattere e la sua fisionomia spirituale, cosa guadagnerà o perderà domani in termini di bene e male, e dove morirà.”


– Come si può dedurre dalla traduzione di questo versetto,

dalle cinque cose che cambiano

Quale valore hanno le previsioni meteorologiche, che si basano su (cinque cose sconosciute)? Gli esperti di previsioni meteorologiche conoscono forse l’ignoto?

Dio non ha affidato il momento in cui la pioggia cade a cause e leggi naturali, ma lo ha invece legato direttamente alla Sua potenza e volontà divine. Al contrario, generalmente, nelle Sue altre azioni, ha usato cause e leggi come velo per la Sua potenza.



Pioggia,

È fonte di vita e mezzo per ottenere la misericordia.

Come per gli altri doni, non sono state stabilite leggi rigide per il loro raggiungimento. In altre parole, per evitare che la porta della preghiera si chiuda agli uomini, la saggezza divina non ha interposto barriere. L’acqua, necessaria per la sopravvivenza dell’uomo, “il più nobile dei creati e il califfo della terra”, raggiunge gli esseri umani attraverso il movimento di ebbrezza e calo tra la terra e l’atmosfera, che definiamo ciclo idrologico. Il vapore d’acqua che sale da una regione all’atmosfera non ricade come pioggia nello stesso luogo. Non si sa nemmeno quando cadrà come pioggia in altre regioni.


– In tal caso, qual è la verità della scienza meteorologica?


Le ingenti spese sostenute per la preparazione delle previsioni meteorologiche sono vane? Oppure queste previsioni non dovrebbero essere preparate?


È un dato di fatto che;

Le previsioni meteorologiche non riguardano aspetti del futuro che appartengono alla sfera del soprannaturale. Questa scienza, combinando l’intelletto e la conoscenza che Dio ha concesso all’uomo, prevede con un certo anticipo eventi meteorologici imminenti, come la pioggia. Tale previsione non si basa sull’osservazione del cielo, bensì sull’analisi di mappe meteorologiche. Spieghiamo meglio questo concetto:

In realtà, tutti i servizi meteorologici nazionali sono come una famiglia. L’orologio meteorologico, i codici di osservazione internazionali, i simboli degli eventi meteorologici… sono tutti uguali in tutti i paesi.

La meteorologia è come una lingua e un paese unici.

L’ora di osservazione sinottica principale, come la chiamiamo.

00, 06, 12, 18 GMT (Greenwich Mean Time)

A determinate ore, gli osservatori meteorologici di tutte le stazioni meteorologiche del mondo codificano le condizioni meteorologiche attuali della loro stazione, in conformità con i codici di osservazione internazionali, e le inviano ai centri dei loro paesi. Questi paesi controllano le osservazioni e le inviano ai principali centri di raccolta in determinate aree del mondo. Questi centri di raccolta trasmettono le informazioni meteorologiche a tutto il mondo tramite radiofax e computer a determinate ore. Queste informazioni vengono elaborate al computer su mappe meteorologiche in cui i paesi e le stazioni sono rappresentati solo da numeri di codice, e vengono tracciate le isobare per determinare la direzione e la velocità dei sistemi frontali che rappresentano le diverse masse d’aria.

A questo punto, si passa alla previsione. Come si è visto, non c’è nulla di misterioso. Le informazioni lette e interpretate dalle mappe meteorologiche sono dati misurati e registrati alla stessa ora in ogni stazione. Quindi, la previsione consiste nel misurare la velocità delle correnti d’aria che trasportano una massa d’aria umida, le cui tracce sono state osservate a ovest di una certa longitudine, e nel determinare quando raggiungerà il punto in cui si deve effettuare la previsione. Attualmente, nei paesi sviluppati, grazie alla tecnologia radar, i sistemi frontali e i movimenti d’aria ad essi correlati possono essere monitorati istantaneamente sui radar e sui schermi dei computer.


Nonostante questi progressi nella meteorologia, è molto difficile fare previsioni accurate al cento per cento.

In particolare, la percentuale di accuratezza diminuisce all’aumentare del periodo di previsione. Uno degli eventi meteorologici che più spesso inganna i meteorologi è quello che si verifica tra la gente comune.

quarant’anni di piogge pomeridiane

Si tratta delle precipitazioni instabili della primavera, note come [nome in italiano]. In questi periodi, il tasso di accuratezza delle previsioni meteorologiche scende fino al sessanta percento.

Anche solo osservando il campo della meteorologia, i progressi vertiginosi della scienza e della tecnologia non fanno altro che farci comprendere la nostra impotenza.


Di conseguenza, la scienza,

Può individuare non solo le cose del mondo ultraterreno, le “mugayyebat-ı hamse”, che solo Dio conosce, ma anche quelle che hanno manifestato i loro segni e si sono manifestate nel mondo materiale.


Con saluti e preghiere…

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