Caro fratello/cara sorella,
Recitare l’e’zan (invocazione alla preghiera) e il kamet (invocazione alla preghiera di gruppo) nell’orecchio di un neonato è una pratica consigliata.
Si consiglia di dare il nome al bambino la sera del giorno in cui è nato, ma è possibile rimandare la cerimonia fino al settimo giorno.
Non c’è alcun problema religioso nel far sentire il suono dell’e’zan a qualcuno che non l’ha sentito durante l’infanzia. Poiché far sentire l’e’zan e il kamet ai bambini è una pratica consigliata, non c’è alcun peccato nel non averlo fatto in tempo.
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Potreste darmi informazioni sulla pratica di recitare l’e’zan e il kamet nell’orecchio di un neonato?
Cosa bisogna fare per un neonato? A cosa bisogna prestare attenzione quando si sceglie il nome?
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande