“Giuro che abbiamo creato sette (7) vie sopra di voi”
“Dio ha sigillato i loro cuori e le loro orecchie.”
“Chi può dipingere meglio di Dio?”
– Come si dovrebbero interpretare questi versetti?
Caro fratello/cara sorella,
Risposta 1:
“È anche vero che Noi abbiamo creato sette vie/sette cieli sopra di voi. E Noi non siamo ignari né della creazione né di ciò che abbiamo creato.”
(Al-Muminun, 23/17).
Come riportato nel versetto
“sette vie”
scopo
sono sette cieli.
Gli arabi chiamano “tarik” o “strada” le cose che si trovano una sopra l’altra.
I sette cieli sono descritti come sette vie.
Con questo, aiutiamo gli arabi a comprendere i sette cieli.
– a seconda del punto di vista delle persone
– Si è richiamata l’attenzione sulla loro posizione sovrapposta, dall’alto verso il basso.
Il fatto che gli oggetti celesti e i meteoriti, pur avendo una massa così grande, non colpiscano nessuno e che i cieli non crollino sulla terra, dimostra che Allah non è indifferente a ciò che ha creato.
Reggente
come riflesso del suo nome, mantiene tutte le sue creazioni nella loro posizione. Se questo
Se il segreto dell’esistenza volgesse il suo sguardo via dall’essere per un solo istante, tutto si dissolverebbe.
e cadrà nel baratro dell’annientamento.
(cfr. Taberî, commento al versetto in questione).
Dio,
-in questo versetto-
Ha citato i cieli, che gli uomini vedono da vicino, come esempio, sottolineando che Dio possiede una conoscenza che abbraccia tutti gli esseri e un potere infinito. Ha indicato che colui che è capace di questo è anche capace di resuscitare gli uomini, e quindi ha sottolineato che è nell’interesse degli uomini sapere che non possono nascondere nulla a Dio e agire di conseguenza, in linea con questa credenza.
(cfr. Râzî, commento al versetto in questione)
.
– Potrebbe fornirmi informazioni sui sette cieli e sull’atmosfera?
Risposta 2:
“Dio ha sigillato i loro cuori e le loro orecchie, e sui loro occhi c’è un velo. E per loro ci sarà un castigo terribile.”
(Bakar, 2/7).
Come noto, la fonte di conoscenza certa è o razionale o rivelata. Nel Corano…
occhio, orecchio
e
cuore
Nelle occasioni in cui se ne parla, questi gruppi sono spesso bersaglio di critiche perché non riescono a comprendere appieno il messaggio dell’Islam, sia dal punto di vista razionale che di quello rivelato.
Cuore,
Nell’ambito spirituale-intellettuale, si utilizza il discernimento. Ciò che è visibile al discernimento sono le prove intellettuali. Le prove intellettuali sono molto varie e differiscono a seconda della persona. Anche il campo della visione è materiale-intellettuale. Gli esseri umani, per passare dall’opera all’autore, dall’arte all’artista, dalla bella educazione alla bellezza del messaggio che educa, utilizzano vari…
dotato di materiali
– Utilizzano il metodo deduttivo. Con queste loro funzioni, gli occhi e il cuore sono organi portatori di prove razionali, rispettivamente come “basar” (visione) e “basiret” (intuizione).
L’orecchio, invece,
L’orecchio è la finestra delle prove trasmesse. L’orecchio è un organo molto vicino al cuore. Attraverso di esso, le informazioni ricevute vengono esaminate, analizzate e sintetizzate nel cuore e nella mente, e sulla base di ciò si giunge a una conclusione. Per questo motivo, nel versetto viene usata l’espressione del sigillo come punizione comune per l’orecchio e il cuore. Infatti, colui il cui cuore è spiritualmente malato non può comprendere ciò che sente con le orecchie. E anche se il cuore funzionasse bene, se le orecchie, che sono i messaggeri delle prove trasmesse, non fossero in grado di svolgere questo compito, non sarebbe possibile accedere a tali informazioni e analizzarle.
La chiusura dei cuori,
È un’allusione alla situazione in cui la fede e le verità dell’Islam non possono penetrare dall’esterno all’interno, e l’infedeltà al suo interno non può trovare il modo di uscire dall’interno all’esterno.
La sigillatura dell’orecchio, invece,
Il loro non voler ascoltare la verità è una metafora per il loro ignorare le verità del Corano.
I cuori costantemente occupati con cose sbagliate e brutte si contaminano spiritualmente. Se non vengono ripuliti e purificati attraverso il pentimento e la supplica, perdono la capacità di comprendere la verità.
L’occhio, invece,
È un organo che raccoglie il materiale necessario per l’applicazione del metodo di ragionamento deduttivo e lo mette a disposizione della mente. Il calarsi del velo su di essi indica che non c’è differenza tra vedere e non vedere realmente. Perché, se l’occhio del cuore è cieco, non essendoci un meccanismo nell’intelletto che analizzi ciò che gli occhi vedono, le prove osservate non hanno alcun valore.
In sintesi,
La luce degli occhi, la luce del cuore, la voce che l’orecchio trasmette alla coscienza, è la fede. L’infedeltà rende ciechi gli occhi del cuore, sordi gli orecchi, e priva la coscienza di coscienza.
(Per maggiori informazioni, si veda al-Tafsir al-Kabir e Isharat al-I’jaz, il commento al versetto in questione).
– Cosa significa “la sigillatura dei cuori”, un’espressione che compare in molti versetti del Corano?
Risposta 3:
“Voi siete il colore di Allah”
(religioso)
Coloratevi con il colore di Dio. Chi ha un colore più bello del colore di Dio? Noi gli rendiamo solo il culto.”
(Bakar, 2/138).
Secondo una leggenda, alcuni cristiani offrirono i propri figli
“Mamudiye”
che chiamano
in un’acqua di colore giallo
li immergono e li bagnano con quest’acqua
battesimo
facendo
“…che ora sono stati purificati e hanno fatto i primi passi verso la conversione al Cristianesimo…”
dicevano. E Dio, usando un’espressione simile a quella da loro usata,
“La tintura di Dio”
ha usato la parola.
Con questa tintura si intende la religione islamica.
Si capisce da quale colore è stato dipinto un oggetto solo dal suo colore esteriore. Allo stesso modo, le persone che professano una religione o una dottrina, lo fanno riconoscere attraverso il loro comportamento esteriore. Coloro che sono veramente impregnati dell’Islam, plasmati dai suoi comandamenti e divieti, rafforzano la loro appartenenza attraverso la manifestazione esteriore della nobile moralità che hanno tratto dall’Islam.
I pensieri e le credenze di una persona sono come dei coloranti. Il tipo di credenze e pensieri che una persona ha si manifestano nella sua vita, nei suoi atteggiamenti e comportamenti, nelle sue inclinazioni e tendenze, che sono come dei colori. Chi è veramente colorato dalla religione di Dio, mostra sempre parole e comportamenti piacevoli, attraenti, affettuosi e belli, che sono gradevoli alla vista, all’udito, alla coscienza e al cuore.
(cfr. Razî, commento al versetto in questione).
Per ulteriori informazioni, clicca qui:
– SIBGATULLAH.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande