Caro fratello/cara sorella,
“Giuro che abbiamo creato l’uomo da un’argilla purissima. Poi lo abbiamo collocato in un luogo sicuro sotto forma di seme. Poi abbiamo trasformato il seme in un coagulo di sangue, e dal coagulo di sangue abbiamo fatto una carne masticabile, e dalla carne masticabile abbiamo creato le ossa, e sulle ossa abbiamo rivestito la carne. Poi lo abbiamo plasmato in un’altra creatura: quanto è grande Dio, il più abile dei creatori!”
(Al-Mu’minun, 23/12-14)
“Un’essenza filtrata dal fango”
nel versetto 12, che abbiamo tradotto come:
“dinastia”
la parola, nel dizionario
“oggetto estratto da qualcosa”
significa; qui si intende che le sostanze organiche e inorganiche presenti nel suolo e che contribuiscono alla formazione del corpo umano vengono utilizzate per l’alimentazione. Infatti, la formazione degli elementi che consentono la riproduzione nell’uomo e nella donna (spermatozoi e ovuli) dipende in ultima analisi dall’alimentazione. Pertanto, non solo il primo uomo, ma anche l’esistenza di tutti gli altri esseri umani ha origine dalla terra.
Dopo che lo sperma maschile feconda l’ovulo femminile nel canale uterino, questo primo stadio dell’essere umano è menzionato nel versetto.
“rifugio sicuro”
Il termine si riferisce all’utero, dove arriva il seme. Con “seme” si intende lo zigote, la cellula fecondata in questa fase. Attualmente, grazie al microscopio elettronico, è possibile osservare come queste cellule rilascino alcune appendici che si attaccano e si ancorano alla membrana interna dell’utero, rimanendo in questa posizione per uno o due giorni.
Ecco, questo stato di sospensione della cellula sulla parete uterina è menzionato nel versetto:
-nel senso letterale della parola-
È stato detto che è un “alaka”. In questo modo, l’embrione che continua a svilupparsi nell’utero si trasforma prima in una parte carnosa informe, chiamata “mudga” nel testo del versetto; col tempo si formano le ossa, le ossa vengono ricoperte da muscoli, vasi sanguigni e nervi, e infine da carne, completando così la formazione del corpo umano.
Questo versetto riassume il processo di creazione e formazione biologica di ogni essere umano, dalla fase di nutrimento derivante dal suolo e dalle piante che vi crescono, fino alla formazione di carne e ossa nel grembo materno e alla completa costituzione del corpo. Pertanto, l’uomo è da un lato un semplice elemento terroso, in quanto tale è la sua origine corporea; ma dall’altro, grazie alle facoltà e alle caratteristiche che Dio gli ha concesso, come il senso e la ragione, è un essere con una dimensione trascendente.
L’uomo, considerato l’essere vivente più evoluto in natura, sia dal punto di vista biologico che psicologico, è, per quanto ne sappiamo, la più grande opera di Dio sulla terra, e quindi, dopo aver riassunto la storia della creazione dell’uomo in questi versetti, il creatore supremo,
“Dio è il più nobile di tutti i creatori.”
con queste parole, Dio si compiace della sua più bella creazione. Questo è un’espressione dell’enorme valore che il Corano attribuisce all’essere umano.
(Commento alla Via del Corano: IV/52-53)
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– I MIRACOLI MEDICI NELLA CREAZIONE.
Con saluti e preghiere…
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