Caro fratello/cara sorella,
La classificazione degli aggettivi è stata fatta da studiosi successivi ed è stata inclusa.
Nel Corano, dopo il nome di Dio, i nomi e gli attributi più frequentemente menzionati sono quelli relativi alla misericordia. Il fatto che non siano attributi essenziali o perfetti non significa che siano irrilevanti.
Esiste solo il rinnovamento dei corpi, per far provare loro la punizione.
Per quanto riguarda l’affermazione secondo cui l’infinito castigo inflitto all’uomo per le sue limitate negazioni e ribellioni, commesse in una vita limitata, non si addice alla giustizia di Dio: Nursi ha risposto a questa affermazione con i seguenti sei punti (a titolo indicativo):
Poiché la sostanza dell’anima è corrotta, anche se vivesse eternamente, rimarrebbe eternamente infedele. Un cuore così corrotto è incline a commettere crimini infiniti. Pertanto, merita un castigo infinito.
ma poiché è un giudizio che testimonia l’unicità di Dio, è un’ingiustizia infinita.
È un crimine commesso contro la Divinità e le Sue infinite Attribuzioni, che non hanno fine.
Sebbene la coscienza umana appaia limitata e ristretta, in realtà i suoi desideri e i suoi aneliti si estendono all’infinito. Per questo motivo, essa sembra illimitata.
Sebbene sia in contrasto con il suo opposto, è simile a esso in molti aspetti.
Unendo questi sei aspetti, si vedrà che:
Non si dovrebbe guardare al problema attraverso la lente dell’intensità e della durata della punizione, cercando giustizia e misericordia. Al contrario, si dovrebbe guardare al problema attraverso la lente dell’intensità e della durata della punizione, cercando la grandezza e l’imperdonabilità del peccato. In altre parole, poiché la punizione è così grande e infinita, allora si dovrebbe dire che il peccato è altrettanto grande e infinito.
Inoltre, per quanto lunga possa essere la sofferenza, se un giorno finirà, è nulla in confronto all’aldilà, che è eterno. Infatti, anche sottraendo zero all’infinito, o sottraendo il numero infinito più grande che possiamo immaginare, resta sempre l’infinito. Pertanto, rispetto all’infinito, anche il numero finito più grande è come nulla.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande