Caro fratello/cara sorella,
Profeta
nel senso di notizia
“nebe”
Se deriva dalla radice, può essere un participio attivo o passivo, e indica una persona a cui Dio ha comunicato la profezia e alcune disposizioni divine.
“Messaggero”
significa, invece, persona inviata da Dio per trasmettere i decreti divini.1
In breve,
“messaggero”
pur avendo la Bibbia e la legge religiosa,
“profeta”
È incaricato di invitare alla legge del profeta che lo ha preceduto.
Ogni messaggero è un profeta, ma non ogni profeta è un messaggero.
Dopo questa spiegazione, accenniamo anche a come la rivelazione giunse al Profeta (pace e benedizioni su di lui):
La prima rivelazione a Maometto (pace sia su di lui) gli giunse sotto forma di un sogno veridico. Ogni sogno che faceva si avverava. In seguito, gli fu data la predilezione per la solitudine. Per questo motivo, di tanto in tanto andava alla grotta di Hira e lì iniziava a praticare il culto secondo la religione di Abramo (pace sia su di lui).
Era tornato alla grotta di Hira per pregare. Su ordine di Dio, apparve Gibrīl (as) e si rivolse a Maometto (s.a.w.).
“Leggi…!”
disse. Lo strinse finché non perse conoscenza. Poi lo lasciò andare e ricominciò.
“Leggi…!”
disse. Il Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui)
“Io non so leggere.”
e quando disse questo, lo strinse di nuovo fino a quando non fu esaurito, e poi lo lasciò andare, e poi di nuovo.
“Leggi…!”
esclamò. E il Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui) rispose ancora:
“Io non so leggere.”
e così dicendo, Gibrīl (pace sia su di lui) lo lasciò.
“Leggi nel nome del tuo Signore che ha creato! Egli ha creato l’uomo da un coagulo di sangue. Leggi! Il tuo Signore è il più generoso, che ha insegnato con la penna. Ha insegnato all’uomo ciò che non sapeva.”
ha detto.2
Allora, emozionato, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) tornò a casa e si recò dalla moglie, la venerabile Khatija (che Dio sia soddisfatto di lei).
“Copritemi, copritemi.”
disse. Lo avvolsero e lo coprirono con un sudario fino a quando la paura non si fosse dileguata.3
Così, al Profeta (pace e benedizioni su di lui) giunse la prima rivelazione. Aveva quaranta anni. Dopo questa rivelazione, le rivelazioni cessarono per un periodo. Esistono diverse narrazioni riguardo alla durata di questo periodo di interruzione. Sebbene si dica che questo periodo sia durato almeno quindici giorni, quaranta giorni o anche più, è difficile dare un numero preciso.4
Per quanto riguarda la ripresa della rivelazione, il nostro Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha detto:
“Un giorno, mentre camminavo, udii una voce proveniente dal cielo. Alzando lo sguardo, vidi l’angelo che mi era apparso a Hira. Era seduto su un trono tra il cielo e la terra. Ebbi molto timore. Tornai a casa e…”
“Copritemi, copritemi”
dissi. A quel punto, Dio Onnipotente,
“O profeta avvolto nel manto! Alzati e avvisa gli uomini del castigo di Dio. Glorifica il tuo Signore. Mantieni puliti i tuoi vestiti. Allontànati dai peccati che causano il castigo.”
5
e fece discendere i versetti che significano: “E da allora la rivelazione non si interruppe più”.
6
Il Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui) con la prima rivelazione ricevuta a Hira divenne profeta (nabi), non messaggero (rasul), perché non era ancora stato incaricato della missione profetica. Diventò messaggero (rasul) solo dopo che la rivelazione si interruppe per un periodo e poi riprese.7
Pertanto, è corretto affermare che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) fu prima profeta e poi messaggero. Tuttavia, è oggetto di dibattito il fatto che tra la sua profetia e la sua missione di messaggero siano trascorsi tre anni. Come accennato sopra, non è noto con certezza quanto tempo sia trascorso tra la prima e la seconda rivelazione. Su questo argomento esistono diverse narrazioni.8
Per ulteriori informazioni, clicca qui:
Quale effetto ebbe sulla persona del Profeta (pace e benedizioni su di lui) l’interruzione della rivelazione, chiamata “Inqita’ al-Wahy”? Quale è la saggezza dell’interruzione della rivelazione? Come descrive il Profeta (pace e benedizioni su di lui) il ritorno della rivelazione?
Note a piè di pagina:
1. Hüseyin Cisrî. Risâle-i Hamidiyye, pp. 524-531.
2. Alak, 96/1-5.
3. Musulmano, fede; 73.
4. Traduzione di Tecrid, II/13.
5. Al-Muddassir, 74/1-5.
6. Musulmano, fede; 73.
7. Il linguaggio del Corano, la religione della verità, VIII/5944.
8. Zekâi Konrapa, Il nostro Profeta, p. 72.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande