Perché esiste l’esame?

Dettagli della domanda


– Credo e sento nel mio cuore che Dio esiste. E lo amo molto. Il mio problema, più che la mia domanda, è questo:

– Non credo che Dio sia così “innocente” –anche se non è un aggettivo molto appropriato, e sono consapevole della mia impotenza–. Lo sapeva, sapeva che Satana non si sarebbe inginocchiato. Eppure non rinunciò ad Adamo.

– Tanta sofferenza, tanta calamità, certo, sono opera dell’uomo, ma valeva la pena per un desiderio di conoscenza?

– Parlo in modo brusco, Dio mi perdoni, ma mi ha anche dato questa mente. La religione è dogmatica, sì, ma essere ciecatamente devoti senza interrogarsi mi sembra peggio, mi sembra insincero. Quindi, in un certo senso, trovo una scusa per questa mia interrogazione così brusca.

– Siamo come le religioni, le lingue, i colori, disposti in un cerchio di fuoco, con gli occhi bendati, ma esiste qualcosa che si chiama “volontà”, con essa o apriremo gli occhi o bruceremo.

– Non lo so, ci penso, ci penso, ma non arrivo a nessuna conclusione. A volte sento che la mia mente si blocca, i miei pensieri non avanzano, non riesco a fare un passo avanti, sono sempre a quel limite.

– Mentre amo così tanto, queste cose mi tormentano la mente. Non dubito della sua giustizia. Quello che non capisco è questo sistema. Mi dicono che non provo mai felicità, e che anche quella viene da Dio, ma il problema non è la felicità. Non mi lamento nemmeno del dolore.

– Per favore, non prendetelo come un’accusa di ingratitudine. Non riesco semplicemente a capire questo esame. Se poteste chiarirmi le cose, vi assicuro che sarei molto più tranquillo.

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


– Se un seme avesse la ragione, non capirebbe di essere sepolto nel terreno.

Ma è da lì che passa il suo cammino per diventare un albero, per essere adornato di bellezza come foglie, fiori, frutti, sapore, profumo. E noi, che lo abbiamo gettato, sepolto e coperto di terra, siamo noi che ci ha gettato in questo campo terreno, l’infinito…

a compassione, a misericordia, a saggezza

Possiamo opporci…



– Fede

È un fenomeno che richiede conoscenza e apprendimento, che richiede conoscenza basata sulla fede investigativa.

L’Islam, invece,

È una verità che richiede sottomissione, attaccamento, fiducia e abbandono.

Anche nell’Islam, che consiste nella fede e nell’Islam stesso, i musulmani devono portare avanti queste due verità insieme.

– Ciò è una manifestazione di questa verità: i principi fondamentali dell’Islam sono razionali e comprensibili. Tuttavia, in alcuni dettagli e in altri aspetti dell’Islam, potremmo non essere in grado di comprendere appieno la saggezza sottostante.


Come credente,


– proprio come state facendo voi adesso –


Cercheremo di trovare prove e saggezze che rafforzino la nostra fede; e, come musulmani, cercheremo di sottometterci ad Allah laddove non troviamo saggezza.

– Ad esempio, crediamo che il creatore di questo universo possieda conoscenza, potenza e saggezza infinite. Tuttavia, potremmo non trovare la saggezza che cerchiamo in alcuni aspetti. In questi casi, ciò che ci spetta è attingere alla nostra fede e trovare sollievo risolvendo il problema senza cercare soluzioni di comodo.

Ad esempio, quando non comprendiamo appieno la saggezza di questa dura e necessaria prova per l’uomo, ricorreremo alla nostra fede. La nostra fede ci dice:

“Dio possiede una conoscenza e una saggezza infinite.”

Un creatore dotato di infinita saggezza e conoscenza, agisce in modo insensato e ignorante.

-haşa-

Non è possibile che faccia quel lavoro. Quindi, c’è una ragione/ci sono delle ragioni per cui fa quel lavoro, ma io non le conosco/forse non le conoscerò mai…

Allora confiderò nel Signore in cui credo.

Lui sa cosa è meglio. Lui ha creato la mente mia e quella di miliardi di persone come me.

Pertanto, riconoscerò i miei limiti; non confronterò la mia piccola mente con la conoscenza e la saggezza del mio Signore, che mi ha creato… sentirò la mia impotenza e mi sottometterò a Lui.

– In molti versetti del Corano

“Affidatevi/abbiate fiducia in Dio”, “I credenti devono affidarsi/avere fiducia in Dio…!”

La presenza di consigli come questi è una lezione di sottomissione che cerchiamo di trasmettere e che l’Islam vuole insegnare.


– Tuttavia, Dio ha messo alla prova l’uomo affinché le anime di carbone come quella di Abu Jahl si separino dalle anime di diamante come quella di Abu Bakr.

Il fatto che le persone cattive vengano giudicate separatamente dalle persone buone, che a uno venga data una ricompensa e all’altro una punizione, è una realtà accettata dalla comunità umana del mondo di oggi, indipendentemente dalla religione.

La parola “imtihan” significa “prova”, difficoltà. Come tutte le prove del mondo, anche quelle della religione sono difficili. Ma non c’è altro modo per distinguere chi lavora da chi è pigro.

– Ricordiamo anche che coloro che si sforzano un po’ nella prova religiosa, seguono una giusta direzione,

Coloro che seguono fedelmente la linea del Libro e della Sunna,

Con il tempo, si sentiranno sempre più a loro agio, sia a livello mentale che a livello pratico.

Proprio come un studente che conosce molto bene la materia ha un atteggiamento virtuoso durante gli esami, all’inizio potrebbe esserci un po’ di difficoltà a raggiungere lo stesso atteggiamento durante l’esame di religione, ma in seguito è possibile ottenere almeno una certa tranquillità mentale.

“La preghiera è in realtà un grave obbligo, ma è resa leggera per coloro che sono rispettosi di Dio.”


(Al-Baqara, 2/45)

Questa verità è sottolineata nel versetto che lo afferma.


– Tutti sanno benissimo che,

L’importanza degli esami segue una linea parallela all’importanza della ricompensa che essi comportano. La scuola elementare, le scuole medie e superiori, l’università e gli esami di livello superiore seguono tutti questa regola.

Poniamo quindi la mano sulla coscienza e riflettiamo sulla grandezza di ciò che la prova dell’Islam può farci guadagnare o perdere, e

“Il paradiso non è a buon mercato, e l’inferno non è inutile.”

Consideriamo i guadagni e le perdite riportati nella dichiarazione…


Per ulteriori informazioni, clicca qui:


– Questa prova terrena è proprio come dovrebbe essere?

– Se Dio ha creato anche la volontà dell’uomo, allora Dio è responsabile dei peccati dell’uomo…

– Era davvero necessario creare un simbolo come il diavolo per rappresentare il concetto di male?

– La vita terrena può essere priva di difficoltà?

– Si chiede forse all’uomo se desidera essere creato e sottoposto a prova?


Con saluti e preghiere…

L’Islam attraverso le domande

Ultime Domande

Domanda Del Giorno