Perché Dio infligge così tante sofferenze, come tortura, oppressione, brutalità, disabilità, cecità, stupro?

Dettagli della domanda


– Dice che chi si addentra troppo nella conoscenza religiosa va perduto, ma perché va perduto? Credo che stia vedendo la verità e che questo gli pesi.

– Dio è infinitamente più potente di quanto la nostra mente possa comprendere. Nel mondo esistono torture, oppressioni, brutalità, disabilità, cecità, stupri e una miriade di altre sofferenze, inimmaginabili. Dato che Dio è così grande e conosce ogni forma di creazione, perché non ha creato un mondo di prova diverso, senza le sofferenze appena descritte?

– O Dio è un sadico? Ha inflitto così tante sofferenze anche al suo profeta, il suo presunto servo più amato. Presumibilmente, se un suo capello fosse caduto, non avrebbe lasciato un solo essere vivente sulla terra né nel cielo.

– Dio non avrebbe potuto creare un mondo di prova diverso, senza queste ingiustizie, e perché non lo ha fatto?

– Gli animali si sbranano tra loro, e così fanno anche gli umani, a cosa serviva?

– Un uomo vive 60 anni e va all’inferno, ma Dio lo tormenterà per migliaia di anni, questo è giusto, è giustizia?

– O forse Dio non è il Dio che ci è stato insegnato?


– Sono una persona credente, e cerco risposte a domande di questo tipo…

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


Risposta 1:


“Abbiamo adornato la terra con ogni cosa che vi si trova, per mettere alla prova gli uomini e vedere chi avrebbe compiuto le opere migliori. E certamente, stermineremo ogni cosa che è sulla terra e la ridurremo in desolazione.”


(Al-Kahf, 18/7-8)

Come riportato in questi e in altri versetti, il mondo è un luogo di prova, una prova completa. Le azioni e le conseguenze che noi giudichiamo buone o cattive derivano da questo contesto di prova. In questo contesto di prova, né il credente né l’infedele godono di alcun privilegio. Eventi dolorosi e gioiosi coesistono e si intrecciano.


Non è la possibilità di fare del male in sé che è cattiva, ma il fatto di concretizzare tale possibilità.

Ad esempio, la giustizia si manifesta solo nel non commettere ingiustizie, anche quando ne si ha la possibilità.

Pertanto, in un mondo in cui è possibile solo fare il bene, il bene non può avere alcun valore. Considerando tutti i gradi di bene e bellezza, di verità e giustizia, è chiaro che per ogni grado esisterà un’opposizione contraria.

In questo contesto, ciò che merita di essere giudicato è il fatto che gli esseri umani usino la loro infinita capacità di dire “no” per il male.

Dio ha anche molti servi molto buoni e virtuosi. La presenza di questi servi buoni è, in realtà, il vero motivo per cui è stato creato questo mondo di prove. Molti uomini, in questa prova, si comportano male, mentre molti altri, grazie a questa prova, riescono a realizzare il bene in se stessi.

Tuttavia, Allah, nella Sua misericordia, annuncia anche che coloro che subiscono ingiustizia e malvagità in questa prova riceveranno, senza alcun merito, benedizioni che li soddisferanno nella vita eterna.

Ciò che ci compete è abbandonarci alla misericordia divina e attendere il grande giorno del giudizio. In quel grande giorno, chi sarà punito sarà punito appieno, e chi sarà ricompensato sarà ricompensato appieno.

Potrebbe essere una vita breve, ma perché ha disconosciuto il suo Signore.

Poiché il Signore è eterno, di conseguenza anche la punizione è eterna.

richiede. Ancora una volta, in una vita breve.

Chi riconosce e crede nel proprio Signore, riceve la misericordia eterna perché il suo Signore è eterno.

diventa un chiodo.


Risposta 2:


L’uomo, un seme e un uovo.

come l’uomo, è stato creato con una natura suscettibile di sviluppo e cambiamento; a differenza degli angeli e degli animali, il suo status non è fisso. Questo sviluppo nell’uomo…

condizioni, ambienti e situazioni che scatenano e innescano l’azione

era necessario.

Non è possibile che un uovo che ha il potenziale per diventare un uccello e un seme che ha il potenziale per diventare un albero si sviluppino ovunque e in qualsiasi ambiente. L’uovo ha bisogno di un ambiente adatto, come quello sotto la gallina o un ambiente simile.

I semi, invece, hanno bisogno dell’ambiente sotterraneo. Altrimenti, marcirebbero e andrebbero perduti.

Ora, un nucleo

essere un albero; foglie, fiori, frutti, sapori, profumi, colori

affinché possa essere insignito di tali benedizioni

essere gettato nella terra, sepolto nell’oscurità, annaffiato e vedere il seme creparsi e la sua scorza lacerarsi, è una tortura per lui.

può essere considerato tale? Naturalmente, nessun persona sensata potrebbe dire che questo sia sbagliato per il nucleo, che non sia in accordo con la saggezza e la misericordia.


Quindi, affinché un seme possa diventare un albero, è necessario un ambiente adatto.

Allo stesso modo, anche l’essere umano ha bisogno di un ambiente per esprimere le sue potenzialità. Questo ambiente è la vita terrena. L’uomo, che non può svilupparsi nel paradiso, è stato mandato in un mondo che offre le condizioni necessarie per il suo sviluppo.

Era necessario un ambiente del genere affinché l’uomo potesse dimostrare quale tra le caratteristiche positive o negative, potenzialmente insite nella sua natura, avrebbe scelto di manifestare. Altrimenti, come gli angeli e gli animali, gli esseri umani avrebbero avuto un rango fisso e non sarebbero stati in grado di manifestare le caratteristiche di elevazione e decadenza.

È chiaro che essere sepolti nella terra del mondo è una grande benedizione e misericordia, perché ciò permette di scoprire le grandi e infinite benedizioni che sono state concesse all’umanità.


Per ulteriori informazioni, clicca qui:


– Come dovrei valutare le disgrazie che mi accadono?



– Come può negare Dio essere un omicidio eterno?



– Come può essere giusto che i non credenti rimangano nell’inferno per sempre?


Con saluti e preghiere…

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