– Ho letto un articolo che afferma che il profeta Noè visse 950 anni, morendo e risorgendo. È vero?
“Noè (pace sia su di lui), come altri personaggi menzionati nel Corano, è stato ucciso e resuscitato, e ha vissuto (non ha vissuto, ma ha vissuto in termini di esperienza) un totale di 950 anni tra il suo popolo.”
– Ho letto un articolo del genere e mi sono chiesto se, oltre ai miracoli di Gesù, ci siano altri esempi di persone che sono morte e poi riportate in vita da Dio.
– Se questi esempi esistono, qual è la differenza tra questi e la reincarnazione? Infatti, nella reincarnazione si parla di morire e tornare al mondo in un altro corpo vivente.
– Nella nostra religione, è possibile che una persona muoia e poi venga resuscitata nello stesso corpo? Ci sono esempi storici?
Caro fratello/cara sorella,
Rinascita
Non esiste nella nostra religione un evento di risurrezione di questo tipo.
Non esiste una tale risurrezione né nel proprio corpo né nel corpo di un’altra persona.
Anche le informazioni relative a Noè sono completamente errate. Né il testo esplicito del versetto né le interpretazioni degli esegeti menzionano nulla di simile.
“In verità, Noi inviammo a Noè la nostra rivelazione, e egli rimase tra il suo popolo per novecentocinquanta anni.”
è rimasto/a tra di loro
Poi, mentre essi perseveravano nella loro ingiustizia, li colse il diluvio. Ma Noi lo salvammo, insieme a coloro che erano con lui sulla nave, e ne facemmo un monito per le genti.
(29:14 e 15, Al-Ankabut)
Nel versetto in questione viene chiaramente affermato che il profeta Noè, prima del Diluvio, visse tra il suo popolo per 950 anni.
Le persone che vengono riportate in vita dopo la morte in questo mondo sono il risultato di un miracolo e non hanno nulla a che fare con la reincarnazione.
Questo accade perché Dio, nella sua misericordia, vuole dimostrare agli uomini l’esistenza della resurrezione/risurrezione. Ad esempio:
– Una persona risvegliata dopo esattamente cento anni dalla sua morte.
(di Gesù)
storia di vita.
(Al-Baqara, 2/259)
– Il miracolo della risurrezione degli uccelli che appagò il cuore di Abramo.
(Al-Baqara, 2/260)
– La risurrezione dei morti per mano di Gesù, come uno dei suoi miracoli.
(Al-i Imrān 3)
/
49
)
– Dopo essersi addormentato in un sonno quasi mortale, proprio
trecentonove anni dopo
riportato in vita
Gli abitanti della grotta
esempio.
(Al-Kahf, 18/25)
In tutti questi eventi, si parla di risurrezione da parte di Dio.
La reincarnazione, invece, indica, come regola generale, il ritorno alla vita terrena, dopo un certo periodo di tempo, degli esseri deceduti, sia nello stesso corpo che in altri esseri.
La menzione dei fenomeni di risurrezione nel versetto mira a dimostrare il potere di Dio e la risurrezione dei mortali nell’aldilà. La reincarnazione, invece, rappresenta una posizione diametralmente opposta a questa concezione.
La reincarnazione viene descritta come il ritorno dell’anima prima nel proprio corpo, poi in quello di altri.
A questo proposito, i corpi dei faraoni egizi venivano mummificati proprio per questo motivo. E
Questi corpi giacciono lì da oltre tremila anni e, finora, nessuno di essi è mai stato riportato in vita.
Questo è solo uno dei tanti segnali evidenti che dimostrano l’infondatezza di questa idea.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande