Esiste un versetto nel Corano che parla del supplizio della tomba? Il supplizio della tomba colpisce sia l’anima che il corpo? In un versetto del Corano, al momento della risurrezione, coloro che risorgono dalla tomba dicono: “Chi ci ha risvegliati dal nostro sonno? In realtà i profeti dicevano la verità”. Queste parole non suscitano dubbi sul supplizio della tomba?
Caro fratello/cara sorella,
Nel versetto 52 di Ya-Sin, si parla dei negazionisti.
“Guai a noi! Chi ci ha tolto la nostra bandiera?”
Le interpretazioni dell’espressione sono state diverse:
Alcuni studiosi, tra cui Ibn Abbas, Imam Katade, Ubayy ibn Ka’b e Abu Salih, hanno interpretato questo versetto coranico nel seguente modo:
Il Sūra verrà soffiato due volte. Al primo soffio, il tormento dei defunti nelle tombe verrà alleviato e essi si addormenteranno fino al secondo soffio. Tra i due soffii intercorreranno quaranta anni.
La durata di questo periodo è di quarant’anni, come stabilito da un hadith narrato da Abu Hurairah e riportato da Imam Muslim e al-Bukhari.
Proprio in questi quaranta anni tra il primo soffio del Corno e il secondo, l’agonia della tomba viene alleviata e i morti si trovano in uno stato simile al sonno.
“Chi ci ha svegliati dal sonno?”
Ecco perché dicono cose del genere.
Pertanto, secondo questi studiosi che abbiamo citato, le loro parole “Chi ci ha svegliati dal nostro sonno?” non sono una prova che il supplizio della tomba sia come il sonno.
Al contrario, ciò dimostra che nel periodo di 40 anni tra i due soffioni c’è una vita simile al sonno. I defunti in tomba dicono queste parole dopo che il tormento è stato tolto e dopo aver dormito per 40 anni tra i due soffioni.
Tuttavia, secondo studiosi come Imam Taberi e Ibn Kathir, il tormento della tomba non viene alleviato neanche tra queste due trombe.
Secondo questi studiosi, i defunti nella tomba,
“Chi ci ha svegliati dal sonno?”
Queste parole sono dettate dal fatto che il tormento della tomba sarà considerato leggero come un sonno rispetto al tormento dell’inferno. Quando vedranno il tormento dell’aldilà, considereranno il tormento che hanno subito nelle loro tombe leggero come un sonno e diranno queste parole.
In questa sede, desideriamo riportare anche un’affermazione di Fahrurrazi, famoso con il soprannome di Sole degli Imam. Egli diceva:
Loro,
“Chi ci ha svegliati dal sonno?”
il significato della parola
“Allah ci ha resuscitati con la resurrezione promessa, oppure eravamo addormentati e siamo stati svegliati?”
ha la forma di.
La situazione è simile a questa: se a un uomo venisse promessa l’arrivo di un nemico che non potrebbe sconfiggere, e poi vedesse un uomo terribile avvicinarsi a lui, si spaventerà e penserà tra sé e sé:
“È lui o no?”
è come dire.
che il significato del versetto sia questo, secondo loro
“dal posto dove abbiamo dormito”
Lo dimostra l’espressione: perché essi hanno considerato le loro tombe come luoghi di riposo. Ciò indica che essi dubitavano se fossero stati svei e poi risvegliati, oppure se fossero stati resuscitati dopo essere morti.
Ma la maggior parte di loro pensava che si trattasse di una resurrezione. Infatti, considerando entrambe le possibilità, avevano detto: “Chi ci ha resuscitati?”, come a indicare che pensavano che si trattasse della resurrezione che era stata promessa loro.
Anche per indicare la possibilità che si siano svegliati dal sonno.
“dal posto dove abbiamo dormito”
hanno detto.
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Esiste il supplizio della tomba? Quali versetti del Corano trattano questo argomento?
La vita nella tomba è una realtà, come dimostrano i versetti coranici, gli hadit e il consenso degli studiosi.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
Commenti
servo impotente
Ma il versetto è chiaro e preciso. Dice: “Chi ci ha sollevati da dove eravamo?”. Una persona che soffre non userebbe l’espressione “da dove eravamo”, ma piuttosto “Oh, abbiamo sofferto così tanto, e ora comincerà qualcosa di peggio?”. Penso che la prima interpretazione sia più logica. Che Dio ci preservi dai negazionisti, ho solo espresso la mia opinione. L’Islam è una religione di ragione.