– Anche coloro che hanno fatto cose buone nel mondo dovranno fuggire di casa e vivere in difficoltà?
– Se una persona è disposta a fuggire persino dai propri genitori, figuriamoci i credenti!
Caro fratello/cara sorella,
Come vedremo nei versetti che citeremo a breve, il giorno del giudizio sarà, a quanto pare, un momento di terrore e di fuga reciproca per tutti gli esseri umani. Anche un hadith a riguardo indica questa verità. Secondo la tradizione, il Profeta Maometto (pace su di lui) disse…
“Nel giorno del giudizio, gli uomini saranno risorti scalzi, nudi, con le ascelle e le parti intime penzolanti, con il sudore e il muco attaccati alla gola e alle orecchie.”
disse. Così narra il hadit la compagna di Maometto, Hazrat Sawda:A questo punto, io,
“O Messaggero di Dio! Che disastro! Che miseria! Gli uomini si metteranno a spiare i difetti degli altri.”
ho detto. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui)
“No! Le persone –
quel giorno
– sono troppo presi da se stessi per notare queste cose.”
disse e
“In quel giorno, ognuno di loro avrà abbastanza problemi e preoccupazioni da occuparsi solo di se stesso.”
(Abese, 80/37)
ha recitato il versetto che dice:
(Bukhari, Anbiya, 8, 48).
Tuttavia, esistono anche versetti che affermano che i pii, i veri servitori di Dio, non avranno né paura né tristezza. Significa che ci saranno diverse scene nell’apocalisse.
Ritengo utile ricordare alcuni versetti che riguardano entrambi gli aspetti:
“Quando giungerà il giorno del Giorno del Giudizio, quel giorno in cui un fragore assordente si leverà, ciascuno fuggirà dal proprio fratello, dalla propria madre, dal proprio padre, dalla propria moglie e dai propri figli. In quel giorno, ognuno avrà abbastanza problemi e preoccupazioni per sé. In quel giorno, alcuni volti saranno radianti, sorridenti e gioiosi. E in quel giorno, ci saranno volti coperti di polvere, avvolti dalle tenebre. Questi sono i discredenti e i peccatori.”
(Abese, 80/34-42).
Da questi versetti si evince che, a causa della maestà del Giorno del Giudizio e del timore del giudizio a venire, gli uomini saranno presi da terrore e, temendo di subire un danno, scapperanno persino dalle persone che più amavano, dai loro parenti più stretti. In altre parole, vorrebbero scappare, ma non potranno. Solo dopo il giudizio, sui volti di coloro che saranno destinati al Paradiso, non ci sarà più tristezza, ma gioia.
(cfr. Râzî, XXXI/65, Elmalılı, VIII/541).
“Chiunque sia colpevole, vorrebbe dare come riscatto i suoi figli, la moglie, i suoi fratelli, tutta la sua famiglia che lo ha accolto e cresciuto, e tutti coloro che sono sulla terra, pur di sfuggire al castigo di quel giorno.”
(Al-Mearic, 70/11-14).
“Se tutto ciò che esiste sulla terra appartenesse a ciascuno di quei tiranni,
-nel giorno del giudizio-
per sfuggire alla punizione, lui/lei
-immediatamente-
daranno un riscatto. E quando vedranno il castigo, si pentiranno. Tra di loro sarà fatta giustizia. E non saranno mai trattati ingiustamente.”
(Yunus, 10/54).
Come noto, il Giorno del Giudizio è un periodo di tempo lungo. I credenti, coloro che obbediscono ad Allah, inizialmente temono per il loro destino o per l’orribile visione di quel giorno, poiché non conoscono ancora il risultato del loro giudizio. Tuttavia, in seguito, la tristezza e la paura svaniranno, lasciando spazio alla gioia e alla felicità. A questo proposito, i versetti seguenti contengono importanti lezioni:
“Per coloro che accolgono l’invito del loro Signore, c’è qualcosa di meglio”
(paradiso)
Quanto a coloro che non accettano il suo invito, se possedessero tutto ciò che è sulla terra e altrettanto, lo darebbero come riscatto per liberarsi. Ma per loro ci sarà un calcolo terribile, e il loro destino sarà l’Inferno. Che brutto letto!
(Rad, 13/18).
“O figli di Adamo! Quando i profeti, scelti tra voi, vi hanno annunciato i miei messaggi, voi –
dovete sapere che-
Chiunque si astenga dal disobbedire ad Allah e si ravveda, non avrà né timore né tristezza. Quanto a coloro che hanno smentito i nostri segni e si sono mostrati superbi nei loro confronti, essi saranno destinati all’Inferno e vi rimarranno per sempre.
(Al-A’raf, 7/35-36).
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– Quali sono le fasi che le persone attraversano dopo la morte? …
Con saluti e preghiere…
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