L’elemosina (Zakat) può sostituire le tasse? Si può fare beneficenza invece di pagare le tasse?

Dettagli della domanda


– Sono un dipendente pubblico e ho bisogno di un lavoro extra, perché senza un acconto non posso nemmeno sposarmi!!! Non ho nessuno a cui chiedere un prestito, e se prendo un prestito dalla banca, poi ci sono gli interessi, inoltre devo mettere a riposo i miei genitori, mio padre ha 57 anni e lavora ancora. Considerando tutto questo, lo stipendio da dipendente pubblico non basta e servono lavori extra, ma purtroppo lo Stato non permette lavori extra, nemmeno in attività lecitas. Capisco che vieti il commercio, ma perché vieta o vieta forse? che una persona venda le proprie conoscenze (come consulenza)?


– Stavo pensando di svolgere attività di consulenza tramite mio padre (non so quanto sia lecito), ma poi mi si presenta il problema delle tasse. Un commercialista mi ha fatto un calcolo: anche senza guadagnare nulla, avrei una spesa mensile di 600-700 TL, di cui 300-400 TL per l’INPS e 100 TL per il commercialista. In pratica, le tasse allo Stato sarebbero solo 150-200 TL, quindi perché non pago solo quelle e sono costretto a pagare anche l’INPS e il commercialista? Mio padre è già assicurato, perché devo registrarmi di nuovo all’INPS? Alla luce di tutto ciò, vorrei porre alcune domande;


1. Se invece di pagare le tasse, facessi delle donazioni di beneficenza, spendendo mensilmente una certa somma, potrebbe essere considerato come pagamento delle tasse? (Dando 150-200 TL ai poveri)


2. Perché non pagare le tasse è considerato haram (illecito)? Lo stato impone tasse quando vuole e non le impone quando non vuole. Può introdurre nuove tasse quando vuole, può concedere amnistie o abolire le tasse quando vuole. In questo caso, non sembra che sia lo stato a stabilire se una cosa sia haram o halal?


– Scusate, ma è diventato un po’ lungo, ma non sapevo a chi rivolgermi e sono molto disorientato. Sto cercando di fare qualcosa nell’ufficio di certificazione halal, ma mi vengono sempre messi i bastoni tra le ruote. Se poteste darmi informazioni dettagliate, ve ne sarei grato. Che Dio vi benedica.

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


Nella sua prima domanda


“…se invece di pagare le tasse facessi beneficenza, potrei sostituire le tasse con una spesa mensile del genere? (dare 150-200 TL a un povero)”

Precisiamo che è scritto così:


Una donazione fatta di propria iniziativa e a scopo benefico non può sostituire il pagamento delle tasse dovute allo Stato.

Infatti, mentre le basi delle tasse sono determinate dallo Stato, chi fa beneficenza di sua spontanea volontà determina lui stesso l’entità della sua donazione. Tuttavia, le tasse sono una cosa, fare beneficenza è un’altra.


Nella sua seconda domanda


“Lo Stato impone tasse quando vuole e non le impone quando non vuole. Può introdurre una nuova tassa quando vuole, può emanare un’amnistia o abolire una tassa quando vuole. In questo caso, non sembra che sia lo Stato a stabilire – Dio non voglia – se una cosa è haram o halal?”

Precisiamo, visto che lo avete scritto:


Le tasse sono un dovere civico, mentre la zakat è un obbligo religioso.

Inoltre, la differenza tra la zakat e le tasse: obbligo, scopo fondamentale, aliquota, importo e destinazione delle risorse.

(At-Tawbah, 9/60)

sono diverse sotto diversi aspetti. Pertanto, le tasse pagate allo Stato non sostituiscono la zakat. La zakat deve essere versata separatamente.

(I Congresso Internazionale sui Problemi Attuali del Diritto Commerciale Islamico, Konya, 1997, 996; Karadavi, Fıkhu’z-Zekat, Beirut 1393/1983, II, 1118).


Non è lecito evadere le tasse.

Chi evade le tasse è responsabile per l’importo delle tasse evase.

Nell’Islam esiste la tassazione.

Le tasse che hanno la natura di atti di culto, come la Zakat, l’Öşür e la Sadaka, vengono riscosse solo dai musulmani, mentre le tasse come la Jizya e il Haraj vengono riscosse dai non musulmani. A parte queste, lo stato ha imposto e riscosso, nei periodi di necessità, anche tasse consuetudinarie con nomi diversi. Tuttavia, queste venivano destinate a scopi diversi. Le aliquote fiscali generalmente oscillano tra il 2,5% e il 10%.

La Zakat è un’obbligazione finanziaria religiosa, che nell’epoca del Profeta Maometto (pace e benedizioni su di lui) veniva riscossa dallo Stato e distribuita alle otto categorie stabilite nel Corano.

(At-Tawbah, 9/60, 103)

Oggi, invece, la zakat non viene riscossa dallo Stato; le tasse riscosse dallo Stato non vengono spese per le otto categorie menzionate nel Corano, ma per i servizi pubblici. Pertanto, le tasse pagate allo Stato oggi non possono sostituire la zakat, né possono essere considerate come pagamento della zakat.

Gli obblighi finanziari imposti agli individui per il bene della società e per la gestione degli affari statali.

“tassa”

Si dice che gli stati, al fine di coprire i costi dei servizi pubblici come sanità, istruzione, sicurezza e simili, e di fornirli, cerchino di ripartire equamente tali costi tra i cittadini attraverso le tasse. Come si può dedurre da quanto sopra, sebbene l’elemosina e le tasse presentino alcune somiglianze, poiché i luoghi di spesa sono diversi, la persona

“Pago le tasse, quindi non ho bisogno di pagare la zakat.”

non può dire così. Pagare le tasse non lo esonera dall’obbligo di pagare la zakat. Pagare le tasse è un dovere civico.



Chi non paga le tasse o fornisce dichiarazioni false per evadere le tasse è responsabile sia dal punto di vista legale che religioso.

Così come è peccato compiere azioni proibite dalla nostra religione, lo è anche acconsentire o aiutare a compierle. Pertanto, finché una persona ha alternative per guadagnarsi da vivere in modo lecito, non è lecito guadagnare denaro facendo cose proibite dalla religione.


In breve, dal punto di vista religioso, è inaccettabile che un musulmano evada le tasse o acconsenta all’evasione fiscale.

In altre parole, lavorare illegalmente e danneggiare lo Stato eludendo le tasse significa violare i diritti non di una singola persona, ma dell’intera società. Non rispettare le leggi statali nel commercio o commettere frodi in materia fiscale, eludere le tasse o non pagarle affatto costituisce una violazione dei diritti altrui e non è lecito dal punto di vista religioso. Pertanto, è lecito denunciare le persone che eludono le tasse.


Con saluti e preghiere…

L’Islam attraverso le domande

Commenti


Asnaz

Grazie per la spiegazione. Tuttavia, vorrei aggiungere quanto segue alle sue osservazioni e porre una domanda: oggi lo Stato riscuote tasse che arrivano fino al 50%, e non si limita al 10% come da lei indicato. Alcuni Stati moderni sono stati sociali e aiutano i cittadini con redditi bassi. Quindi, lo Stato fornisce aiuti sia economici che di altro tipo alle persone in difficoltà, e secondo la costituzione questo è un dovere dello Stato. Se si cerca di dare l’elemosina personalmente, si rischia di non trovare esattamente chi è il povero. Oppure potrebbe accadere che più persone aiutino una sola persona. Pertanto, potrebbe essere più efficace che uno Stato professionalmente organizzato, che impiega personale per questi scopi, si occupi degli aiuti. In questo caso, dopo aver pagato le tasse, è ancora necessario dare l’elemosina? Grazie.

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Redattore

Sì, è necessario.

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