– Il fatto che le nostre leggi e la nostra costituzione considerino l’adulterio un crimine in accordo con la legge islamica, mentre la vendita di carne di maiale venga legalizzata e smetta di essere considerata un crimine, non equivale a ignorare i comandamenti di Dio e a stabilire una legge superiore alla sua?
– Inoltre, mentre le nostre leggi, in accordo con la Sharia islamica, prevedono la pena di morte per omicidio doloso, ribellione armata e sovversione dello Stato, l’abolizione della pena di morte da parte di un governo ha impedito l’applicazione della vendetta, rendendo impossibile l’applicazione del giudizio di Dio. Qual è la responsabilità del governo e degli elettori che gli hanno votato in queste situazioni?
– Infine, in breve, gli eventi di cui ho parlato sopra rientrano nella categoria di “rendere lecito ciò che Dio ha proibito”?
– Quindi, secondo l’Islam, qual è il giudizio su questo potere?
Caro fratello/cara sorella,
In un paese laico, i musulmani che salgono al potere per ragioni che ritengono legittime non possono cambiare improvvisamente le leggi che sono già state emanate e che sono necessarie al sistema.
Non poterli cambiare per mancanza di potere non significa accettarli, né dare la precedenza alla legge umana rispetto alla legge religiosa.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande