La salvezza non è possibile finché non si abbandonano i falsi padroni e le false cause?

Dettagli della domanda


– La liberazione non è possibile finché non si abbandonano i falsi dèi, non si interrompe il legame con le cause, non si smette di considerare gli esseri umani come fonti di bene e di male. La frase che ho scritto nel titolo è una delle decine di frasi attribuite ad Abdülkadir Geylani (ks). Infatti, Abdülkadir Geylani (ks) ha detto questo in molte delle sue conversazioni.

“Tagliate i ponti con le ragioni.”

dice. Proprio questa frase è ciò che volevo chiedere.


– Cosa intendeva Abdülkadir Geylani (ks) con le ragioni che ha indicato?


– Per quali motivi ci viene chiesto di interrompere la nostra relazione?


– Potrebbe spiegarmi questo in dettaglio, per favore? Ho riflettuto molto e credo di aver trovato una spiegazione, ma poi, Dio non voglia, ho avuto paura di credere a un’idea sbagliata. Per questo chiedo il suo aiuto.

Risposta

Caro fratello/cara sorella,

– Ogni creatura, materiale e spirituale, vivente e inanimata, grande e piccola, è una causa. Ma colui che crea tutte queste cause e conseguenze è Allah.

– Di un credente

ufficio di esecuzione penale

e

ambito delle cause

ha due mondi:


Le ragioni

Bisogna attenersi alle ragioni che giustificano la propria posizione.

Dipartimento della fede

a partire da

“Non esiste alcun vero potere se non quello di Dio.”

dopo di che, bisogna chiedere a Dio di benedire i risultati di tutto il lavoro.

Di conseguenza, un credente

-a titolo esemplificativo-

Quando è malato, prende e usa i farmaci necessari, ma attende la guarigione solo da Dio e sa che essa proviene da Lui.

– In base a questo principio generale, possiamo interpretare le parole di Sheikh Abdul Qadir al-Jilani nel seguente modo.


a)


“Abbandona le cause!”

Questo non è un consiglio basato su ragioni pratiche, ma piuttosto su un aspetto di fede. Nel Corano…

“Affidarsi ad Allah, riporre in Lui la propria fiducia e speranza”

L’obiettivo di tutti i versetti che impartiscono comandamenti è quello di sottolineare il fatto che le cause non hanno un’influenza reale, e che l’unico creatore di ogni cosa è Dio.


b)

Le seguenti parole di Gavs sono la prova di ciò che abbiamo affermato:


“Il credente lavora sia per il mondo terreno che per l’aldilà. Per il mondo terreno, nella sua lingua…

(attaccandosi alle cause)

e lavora quanto è necessario per sopravvivere. Per il bene terreno.

-non troppo-

cerca di procurarsi la quantità di provviste di cui un viaggiatore a cavallo ha bisogno.”


(Geylani, el-Fethurrabbani, p. 63)


c)

Secondo lo Sheikh Geylani, attaccarsi troppo al mondo e dimostrare una grande predilezione per esso non è giusto. Più si riesce a rimuovere l’amore del mondo dal proprio cuore, più si ottiene successo. Per eliminare questo amore dal cuore, è necessario tenersi lontani dai beni del mondo. Le seguenti affermazioni lo dimostrano:

“Tu, in questa situazione”

(situazione di abbraccio al mondo)

Non potrai mai trovare pace. Perché il mondo è un mondo di mali e affanni. Devi assolutamente tenerti lontano da esso. Se hai la forza, scaglia via il mondo sia dalle tue mani che dal tuo cuore! (Supponiamo che una persona single, non obbligata a provvedere al proprio sostentamento, non abbia alcun attaccamento al mondo, né lavori per questo. Può vivere una vita di ascesi e mistica, come gli abitanti della Suffa). Se

(considerato lo stato delle cose)


Se non puoi abbandonare completamente il mondo, allora tienilo nelle tue mani (lavora e guadagna), ma scacciarlo dal tuo cuore!

In sintesi: lo Shah-i Geylani consiglia di evitare il più possibile il coinvolgimento nel mondo, e se ciò non è possibile, di astenersi dal coltivare amore per esso; questo rappresenta uno stile di vita ascetico. Rendere effettivamente praticabili questi consigli nel mondo di oggi è piuttosto difficile. Pertanto, non si tratta di abbandonare il lavoro, ma di smettere di coltivare amore per esso nel proprio cuore.


Il nostro compito è

conoscere ciò che è lecito e ciò che è illecito, cercare la benevolenza di Dio anche mentre si lavora per il mondo, considerare che la ricchezza eccessiva di solito porta le persone alla dissolutezza e agire di conseguenza, e inoltre

“nel mondo di oggi, la diffusione della parola di Dio dipende dal progresso materiale”

Si tratta di cercare di trovare un equilibrio tra il mondo terreno e l’aldilà, senza dimenticare la verità.


Per ulteriori informazioni, clicca qui:


– Quale è la saggezza di Dio nel creare e far funzionare le cause?

– Nella mistica islamica si insiste sulla necessità di abbandonare il mondo. Secondo lei…

– “Il mondo e l’aldilà sono come due stoffe, quanto più accontenti l’una…”


Con saluti e preghiere…

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