
Caro fratello/cara sorella,
Non c’è alcun problema, dal punto di vista del digiuno, nel diventare impuro prima dell’alba per qualsiasi motivo e rimanere in quello stato fino al mattino. Tuttavia, è necessario purificarsi prima dell’alba e recarsi alla preghiera del mattino. Infatti, non è lecito rimanere impuro per più di un tempo di preghiera.
Sognare e avere un’emissione notturna durante il giorno non invalida il digiuno, perché si tratta di un evento fuori dal controllo. È necessario purificarsi prima che si avvicini l’ora della preghiera.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
Commenti
Che Dio ti benedica.
Che Dio ricompense tutti mille volte, ho imparato molte cose che non sapevo da qui.
Ho subito un intervento chirurgico di recente e ora sto abbastanza bene da poter digiunare, ma ho avuto un’emissione di sperma e non posso fare l’abluzione completa, perché c’è il rischio di infezione della ferita. Cosa devo fare?
in merito a
Supponiamo di esserci svegliati con un’emissione notturna.
Si può fare la ghusl (purificazione rituale) la sera?
Ci avete rassicurati, pensavo che il digiuno fosse finito.
Che Dio vi benedica. Spero che riceviate tanta ricompensa quanto le lettere che avete scritto qui.
Il non purificarsi (non fare la ghusl) invalida il digiuno?
È un peccato viaggiare in stato di impurità rituale (junub)?
Che Dio vi benedica e vi conceda il Paradiso, Insha’Allah.
Bisogna recuperare quel giorno?
Supponiamo che questa persona abbia avuto un’emissione di sperma durante il giorno, alle 10. Non può fare le abluzioni perché non sa come versare acqua nella bocca e nel naso (nel modo prescritto, ovvero in modo che si senta l’acqua in gola e nel palato, come sappiamo). Se facesse le abluzioni, l’acqua andrebbe in gola, rompendo il digiuno. Se non può fare le abluzioni, non può pregare durante il giorno. Potreste aiutarmi?
Si esegue la abluzione completa (ghusl) senza toccare con acqua la parte del corpo in cui ciò è controindicato per motivi di salute. Le altre parti del corpo vengono lavate, ma non si deve versare acqua sulla ferita. Se c’è un bendaggio, si esegue il masāḥ (movimento di umettazione) sul bendaggio. Se non c’è bendaggio, non è necessario toccare nulla. Se anche il masāḥ sul bendaggio è dannoso, non si esegue.
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Se, a causa della malattia, non è consentito che l’acqua tocchi il suo corpo, compie la abluzione secca (tayammum) per adempiere ai suoi doveri religiosi. Una volta guarito, si lava il corpo completamente (gusl).
Fare l’abluzione rituale con la terra (tayammum) invece del bagno rituale (ghusl)
No, non è necessario recuperare quel giorno. Infatti, il sogno onanistico durante il sonno non invalida il digiuno, quindi non è necessario recuperarlo.
Anche fare il bagno durante il digiuno non invalida il digiuno. Si può lavare normalmente la bocca e il naso e compiere la abluzione rituale (ghusl). L’importante è che la bocca e il naso siano puliti internamente. Pertanto, chi si sveglia dopo un sogno onanistico (malam) durante il digiuno, deve compiere la abluzione rituale (ghusl) e, senza perdere un’ora di preghiera, compiere i suoi doveri religiosi.