Il paradiso in cui viveva il profeta Adamo era un giardino situato sulla Terra?

Dettagli della domanda


– Alcuni sostengono che il Paradiso in cui visse il profeta Adamo fosse un giardino terrestre, e che anche Imam Maturidi fosse di questo parere. È vero?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


“Questo paradiso è un giardino sulla terra. Infatti, Adamo (pace sia con lui) è stato creato sulla terra.”

Ci sono commentatori che sostengono questo. Tuttavia, secondo la maggior parte dei commentatori, il significato è il paradiso eterno.

(cfr. Maverdi, Araf, commento ai versetti 19-20; Ibn Qayyim, Miftahu dari’s-saade, 1/11-15)

Il Paradiso in cui fu creato Adamo (pace sia con lui) era forse uno dei paradisi terrestri? Alcuni hanno pensato così.

“Era un paradiso in Palestina, o tra la Persia e il Kirman. La sua discesa avvenne da lì, in India.”

Così si è detto. Ma queste affermazioni sono state formulate con un ragionamento del genere: poiché c’è un accordo sul fatto che la creazione di Adamo (pace sia con lui) avvenne sulla terra, e in questa storia non si fa menzione della sua ascesa al cielo, se così fosse stato, sarebbe stato menzionato per primo. Inoltre, se fosse stato il Paradiso eterno (paradiso immortale), non sarebbe stato possibile uscirne e il diavolo non avrebbe potuto entrarci.

– Reşid Rıza ha affermato che anche Imam Maturidi sosteneva che questo paradiso fosse un giardino terreno.

(cfr. Tefsiru’l-Menar, commento al versetto 35 della Sura Al-Baqara)

Anche Rashiḍ Ridā, che condivideva questo punto di vista, riportò le affermazioni di Ibn Qayyim che illustravano le prove a sostegno di tale opinione. Tuttavia, Ibn Qayyim era convinto che questo paradiso fosse il vero paradiso. Per evitare di confondere la mente dei lettori, non citeremo le argomentazioni contrarie. Chiunque desideri approfondire l’argomento può consultare le opere pertinenti di Ibn Qayyim e Rashiḍ Ridā.

– A nostro parere, questa ipotesi secondo cui il paradiso si trovi sulla Terra non è né così ragionevole né così naturale come potrebbe sembrare. Al contrario, esistono forti prove a sostegno dell’idea che Adamo sia stato creato sulla Terra e poi trasferito nel paradiso celeste. Queste prove possono essere elencate come segue:


1.

Dio ha creato Adamo dalla terra. La terra, invece, si trova sulla superficie terrestre. Pertanto, si deve considerare con certezza che Adamo sia stato creato sulla superficie terrestre.


2.

Per quanto riguarda il fatto che Adamo sia stato portato in paradiso, è una verità pratica volta a dimostrare che lui e la sua discendenza sono stati creati per il paradiso, che il paradiso è la loro vera patria e che la privazione di questa patria dipende dalle ribellioni che gli esseri umani compiranno con la loro libera volontà.


3.


“E Satana gli suggerì di rivelarsi a vicenda le parti del corpo che erano state coperte. E disse:

‘Il vostro Signore vi ha promesso questo albero affinché diventiate come gli angeli o come coloro che vivono per sempre.’

ha vietato, ha detto.”


(Al-A’raf, 7/20)

Le indicazioni contenute nel versetto, secondo cui Adamo avrebbe vissuto lì per sempre, dimostrano che quel paradiso non si trova sulla Terra, perché il mondo è effimero.


4. “Dio disse: ‘Scendete (da qui) come nemici gli uni degli altri. Avrete un tempo determinato per dimorare sulla terra e trarne beneficio.’”


(Al-A’raf, 7/24)

Nel versetto che dice “discese”, si parla di “discesa” e poi si sottolinea che sarebbero rimasti nel mondo per un certo periodo. Queste espressioni indicano che Adamo e la sua compagna vennero da un altro luogo – più alto – e furono collocati sulla terra.


5.

Secondo un hadith autentico, nel giorno del giudizio, le persone si recheranno ad Adamo per implorare la sua intercessione e diranno:

“Padre nostro! Ci dicono: Apri le porte del Paradiso. E Adamo rispondeva:”

‘Non è forse colpa di vostro padre, che vi ha cacciato dal paradiso…?’

da dire.”


(Muslim, Iman, 329)

Il paradiso che le persone desiderano aprire qui è, naturalmente, il paradiso dell’aldilà. Adamo, pace sia su di lui,

“Non è forse colpa di vostro padre, che vi ha cacciato dal paradiso?”

L’espressione “in questa forma” indica chiaramente che sta parlando del paradiso nell’aldilà.


6. “O Adamo! Tu e la tua compagna abitate nel Paradiso.”


(Al-A’raf, 7/19)

Come nel versetto che riporta la traduzione, la parola “paradiso” usata nel Corano è dotata dell’articolo determinativo e viene usata nella forma “el-cennet”. Questo indica che il paradiso in questione era un paradiso famoso e ben conosciuto dai destinatari.


7. “In verità, nel Paradiso non ci sarà né fame né nudità, né sete né calore.”


(Taha, 20/118-119)

Le caratteristiche descritte nei versetti citati sono quelle del paradiso eterno.


8. “Infine, Satana gli sussurrò nell’orecchio e gli disse:

“O Adamo! Ti mostrerò l’albero dell’immortalità e un regno che non sarà mai distrutto?”




(Taha, 20/120)

Le caratteristiche dell’albero dell’eternità e di un regno che non sarà distrutto, usate nel versetto, sono caratteristiche del paradiso nell’aldilà, nell’eternità.


Con saluti e preghiere…

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