Caro fratello/cara sorella,
Abu Hureyra (che Dio sia contento di lui) narra: “Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:
“O Bilal! Dimmi, qual è l’opera che hai compiuto da quando sei diventato musulmano e dalla quale ti aspetti grande ricompensa? Perché stasera, nel mio sogno, ho sentito il rumore dei tuoi passi davanti a me in Paradiso!”
Bilal ha risposto così:
“Non ho compiuto nell’Islam, a mio parere, nessun’altra azione dalla quale mi aspettassi più beneficio di questa: quando mi purifico completamente (faccio le abluzioni), sia di notte che di giorno, compio sempre una preghiera che mi è stata prescelta.” (Bukhari, Teheccüd 17; Muslim, Fezailu’s-Sahabe 108)
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
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Redattore
La narrazione dell’hadith in questione è la seguente:
Secondo un racconto di Abu Huraira, che Dio sia contento di lui, il Messaggero di Dio, pace e benedizioni su di lui, disse a Bilal:
“Bilal! Tra le azioni compiute dopo la conversione all’Islam, quale ritieni che ti abbia fruttato la maggiore ricompensa? Perché in Paradiso ho sentito il rumore dei tuoi passi davanti a me.”
chiese.
Anche Bilal disse:
“Dopo aver fatto le abluzioni, sia di notte che di giorno, compio quante più preghiere possibili con quelle stesse abluzioni. Questo è il culto da cui mi aspetto la maggiore ricompensa.”
disse. (Bukhari, Teheccüd 17, Tevhîd 47; Muslim, Fezâilü’s-sahâbe 108)
Nella versione del hadith riportata nel Sahih di Muslim, il Profeta disse a Bilal:
Stasera ho sentito il rumore dei tuoi passi davanti a me, in paradiso.
Secondo quanto riferito, questo evento si è verificato nel sogno del Profeta. Esistono anche hadith che dimostrano chiaramente che l’evento si è verificato in sogno. (cfr. Bukhari, Fadail al-Ashab al-Nabi, 6)
Proprio come un maestro che chiama a sé un allievo per interessarsi ai suoi studi e, se ne è soddisfatto, lo loda e incoraggia, così anche il Profeta, interessandosi alla devozione dei suoi compagni e incoraggiandoli in questo, dimostra un comportamento piacevole e stimolante. Questi suoi gesti mostrano quanto fosse un eccellente guida e educatore.
Bilal-i Habeshi era un uomo di grande virtù, che sopportò grandi sofferenze per la causa dell’Islam. Era uno dei musulmani più devoti, che circondava il Profeta, sforzandosi di seguire i suoi insegnamenti e di vivere come lui desiderava. Ogni volta che compiva l’abluzione rituale o il bagno rituale, pregava almeno due rak’a, ringraziando così Dio per il dono dell’Islam e la possibilità di compiere l’abluzione, secondo la pratica del nostro Profeta, pace e benedizioni su di lui.
Era stato lui a scoprirlo per primo, osservando le loro pratiche religiose.
Esistono narrazioni che dimostrano che, quando la sua abluzione veniva interrotta, egli si lavava immediatamente le mani e i piedi, e che, dopo aver compiuto l’abluzione, pregava immediatamente due rak’a. (Ibn Hajar, Fath al-Bari, 3/42, Teheccud 17)
Con questo hadith, il Profeta ha onorato Bilal di Habescia.
gli annunciano la buona novella del Paradiso, dicendogli che saranno insieme anche nell’aldilà.
sta informando.
“L’abluzione è un ringraziamento”
Questa preghiera, nota come (şükrü’l-vudû’), può essere recitata immediatamente dopo l’abluzione rituale (wudū’) o il bagno rituale (ghusl), o addirittura dopo il tayammum, e può essere recitata in qualsiasi momento, purché l’abluzione non sia stata interrotta.
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Un giorno, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) chiamò Bilal (che Dio sia contento di lui) e gli disse:
“O Bilal! Con quale opera sei entrato in Paradiso? Stamattina sono entrato in Paradiso e ho sentito i tuoi passi davanti a me.” disse. Bilal (ra):
“O Messaggero di Allah, ogni volta che commetto un peccato, mi lavo immediatamente le mani e i piedi, e poi compio due rak’a di preghiera”, disse. (Ibn Huzeyma)
“O Bilal! Nel Paradiso ho sentito i tuoi passi alle mie spalle, tu eri molto avanti rispetto agli altri compagni, che cosa hai fatto?” Egli rispose: “O Messaggero di Allah! L’opera buona su cui conto è questa: ogni volta che mi sono contaminato sulla terra, mi sono immediatamente purificato e, dopo aver fatto le abluzioni, ho sempre pregato la preghiera che Allah mi ha concesso.” (Buhari, Muslim)