– Ero arrabbiato perché i cristiani chiamavano Dio – Dio non voglia – Padre, e pensavo che l’avessero inventato. Ma l’altro giorno, leggendo i libri di Muhyiddin Ibn Arabi e Muhammad Hamidullah, citavano esempi dal Vangelo e dicevano che Gesù (pace sia su di lui) chiamava Dio Padre, ne sono rimasto scioccato; come è possibile?
Caro fratello/cara sorella,
– I profeti, più di chiunque altro, tengono conto del livello di comprensione dei loro interlocutori e parlano in modo comprensibile a loro. Inoltre, usano espressioni idiomatiche e metaforiche comuni nel loro ambiente. Questo aspetto è presente sia nel Corano che negli hadit.
– Poiché le precedenti comunità erano molto primitive, Dio è stato paragonato a un padre (colui che educa nella famiglia) come un signore (colui che educa), e in questo senso metaforico è stato chiamato “AB = padre”. Questo è ciò che Gesù ha detto di Dio…
“EB”
anche la parola è una metafora di questo tipo.
– La parola Dio/Deus nella Bibbia:
a)
Utilizzato per MELEK
(cfr. Sifru’l-Kudat: 13/21-22).
b)
È stato usato per il giudice.
(cfr. Esodo 22,9; Salmo 82,6).
c)
È stato usato anche per indicare i personaggi di spicco/l’élite della popolazione.
(cfr. Salmo 138,1).
d)
È stato usato per i profeti. Ad esempio, traduciamo qui l’espressione araba pertinente:
“Il Signore disse a Mosè: ‘Ecco, io ti ho fatto un dio per Faraone, e tuo fratello Aronne sarà il tuo profeta.'”
(cfr. Esodo 1:7).
– Tutte queste espressioni sono metafore. Sono state usate per indicare che essi sono i califfi, i vicari di Dio, coloro che eseguono i suoi decreti sulla terra.
Asaf, rivolgendosi ai giudici, dice:
“Io vi dico: voi siete tutti dei e figli dell’Altissimo (Dio).”
(Salmo 82:6)
– Gesù, di fronte al rifiuto da parte degli Ebrei della sua messianicità e della sua profezia, dice: “Io vi dico queste cose, ma voi non credete. Eppure le opere che io compio ‘nel nome del Padre’ sono testimonianza della mia verità. Ma voi non credete.”
[Vangelo di Giovanni: 10 (il decimo capitolo) / 30].
Ecco qui.
“Eb = padre”
parola
il SIGNORE “che corregge”
è usato in questo senso perché le sue azioni e i miracoli che ha compiuto sono il risultato di un’educazione che Dio gli ha impartito.
– Allo stesso modo, nello stesso luogo
“Io e il padre siamo uno”
è riportata la frase che significa: “ciò che dico è ciò che Dio mi ha rivelato. Credere in me e obbedire a me è lo stesso che credere in Dio e obbedire a Dio”. Questa frase si trova nel Corano.
“Chi obbedisce al profeta, obbedisce in realtà ad Allah.”
(An-Nisa’, 4/80)
è un’altra espressione del versetto che dice:
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande