È possibile vivere senza religione?

İnsanın dinsiz yaşaması mümkün müdür?
Risposta

Caro fratello/cara sorella,

Tuttavia, una società non può continuare a essere completamente atea.

Si può affermare che il sentimento religioso, ovvero il bisogno di adorare una realtà trascendente dotata di un potere infinito superiore a tutte le altre entità, è innato nell’uomo. Nessuno è immune all’influenza di questo sentimento. Per questo motivo, coloro che non trovano il vero Dio, ne adottano di falsi. Cominciano a venerare il sole, la luna, le stelle, le pietre, gli alberi. Anche questo è una forma di religione.

Il versetto in questione dimostra che, proprio come gli idolatri e i seguaci di altre false religioni, anche i non credenti considerano i propri desideri e passioni come divinità, e quindi possiedono una sorta di religione dell’ateismo.

Osservando la storia dell’umanità, dalla sua comparsa sulla Terra fino ai giorni nostri, si nota che essa non ha mai vissuto senza religione. Studi di antropologia, psicologia e sociologia hanno confermato questo fatto. Nelle ricerche storiche sull’umanità, non si è mai riscontrata una nazione assolutamente atea; esaminando qualsiasi gruppo etnico e società, si è sempre trovato un qualche tipo di religione, anche semplice e superstiziosa, o un’idea di divinità.

L’uomo, che racchiude in sé elementi materiali e spirituali, come corpo e anima, mentre da un lato si sforza per la sopravvivenza materiale, dall’altro, per soddisfare il bisogno spirituale di fede, ha adorato a volte il sole, la luna e le stelle nel cielo; a volte il fuoco, gli animali e altre entità che considerava sacre sulla terra. Questa unità di fede assoluta, riscontrata in popoli di razze, epoche e paesi diversi, che non si conoscono a vicenda, dimostra la natura universale dell’idea religiosa e la natura innata (fıtrî) della credenza in Dio.

Nel Corano,

Il versetto indica che le società non possono sopravvivere senza religione e senza profeti. Anche i versetti coranici che descrivono la ricerca e il ritrovamento del Creatore da parte di Abramo (pace sia con lui) dimostrano chiaramente il bisogno di religione nell’uomo e la sua capacità di conoscere Dio attraverso i sentimenti spirituali innati.

Devono aver compreso che il senso religioso è una caratteristica imprescindibile, poiché un moralista greco, Plutarco, affermava:

Di conseguenza, il bisogno di appartenenza a un luogo sacro e a una divinità rappresenta una caratteristica comune presente nella creazione dell’umanità.

Mehmet Akif Ersoy, richiamando la nostra attenzione sul fatto che le società non possono sopravvivere senza religione, esprime la necessità sociale della religione nei seguenti versi:

L’uomo, riflettendo sulla propria natura, comprenderà che non può vivere in uno stato di disordine. Anche le persone più atee sono costrette a rifugiarsi nella religione. Infatti, essendo l’uomo debole, ha bisogno di rifugiarsi sotto la protezione di una forza illimitata che risponda ai suoi bisogni e ai suoi nemici. Inoltre, desidera appagare il suo desiderio di eternità nel cuore. Ebbene, l’unica potenza in grado di soddisfare questi desideri dell’uomo è Dio.


Con saluti e preghiere…

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