– C’è qualche inconveniente in questo?
– Questa situazione cambia a seconda che si tratti di case private, librerie o supermercati?
Caro fratello/cara sorella,
– Il Corano,
pezzi di carta con versetti coranici e hadit o altri libri religiosi
a patto che non ci sia intenzione di mancare di rispetto
Non c’è alcun problema nel trasportare il libro in una borsa o sacchetto, al di sotto della vita. Infatti, trasportarlo in questo modo non è una mancanza di rispetto. Anzi, poiché non c’è intenzione di disrispetto, non c’è problema nemmeno nel metterlo in librerie alte, in modo che le persone possano accedervi facilmente.
Tuttavia, nella nostra cultura, è consuetudine collocare il Corano su scaffali e librerie sopra la vita, come segno di rispetto e venerazione.
Questo, naturalmente, è una delicatezza che si sviluppa grazie al senso di pietà nei cuori. Non è un comandamento religioso. Tuttavia,
“Il rispetto e la venerazione per i simboli di Dio derivano dalla pietà dei cuori.”
(Al-Hajj, 22/32)
Questo dovrebbe essere considerato un comportamento conforme al significato del versetto, ma coloro che non lo fanno non dovrebbero essere accusati di mancanza di rispetto.
Indubbiamente, è necessario mostrare rispetto per il Corano, gli hadit o le carte su cui sono scritti versetti e hadit, o per altri libri religiosi. Tuttavia, questo rispetto non si ottiene semplicemente portandoli sopra la vita o tenendoli in mano.
Il vero rispetto per questi si manifesta nell’obbedienza ai loro comandamenti e nell’astenersi dalle loro proibizioni, ovvero nell’integrare nella nostra vita le verità contenute nel Corano, negli hadit e nei libri religiosi scritti alla luce della loro illuminazione.
Se non mettiamo in pratica nella nostra vita le verità contenute nel Corano, negli hadit e nei nostri libri religiosi scritti alla luce della loro illuminazione, non avremo adempiuto al nostro dovere verso il Corano e questi libri, non importa cosa facciamo.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
