Caro fratello/cara sorella,
È consuetudine che i vicini portino cibo alla casa del defunto quando una persona muore. Tuttavia, non esiste alcun precetto che imponga ai parenti del defunto di distribuire cibo ai vicini dopo la sua morte. Si tratta di un’usanza tipica di questa zona.
Non è stato riportato nulla riguardo alla quarantesima e alla cinquantaduesima notte dopo la morte. Non è corretto organizzare cerimonie speciali per queste notti.
È consigliabile che i parenti e i vicini del defunto prepariano e portino cibo alla casa del lutto. Infatti, si narra che quando Cefar b. Abu Talib (ra) fu ucciso, il Profeta (as) disse:
“Preparate da mangiare per la famiglia di Cafer e portateglielo. Perché una disgrazia li ha colpiti e li tiene occupati.”
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I vicini inviano i cibi che preparano per aiutare la famiglia del defunto e guadagnarsi la loro benevolenza. Questo perché i familiari del defunto potrebbero non essere in grado di cucinare a causa della disgrazia e del gran numero di persone che vanno e vengono.
Al contrario, preparare cibo per i visitatori di una casa in lutto è considerato sconsigliabile, una pratica innovativa (bid’ah) senza fondamento.
Infatti, in questo modo si aggraverebbe ulteriormente il dolore e il lutto della famiglia del defunto, si aggiungerebbero ulteriori preoccupazioni alle loro preoccupazioni e si assomiglierebbe alle usanze dell’epoca della Jahiliyya. Soprattutto se tra gli eredi del defunto ci sono bambini che non hanno raggiunto la pubertà, preparare cibo in una casa del genere e servirlo a ospiti e visitatori potrebbe essere rischioso. Perché i beni della persona deceduta sono passati ai suoi eredi. Pertanto, se si intende offrire qualcosa dai beni del defunto, è necessario il permesso degli eredi.
Cerir b. Abdullah ha detto:
“Se è necessario cucinare, è lecito. Perché nella casa del defunto arrivano persone dai villaggi e da luoghi lontani per il funerale e le condoglianze, e se devono passare la notte nella casa del defunto, allora si può cucinare e dare loro da mangiare.”
(Prof. Dr. Vehbe Zuhayli, Enciclopedia di Fiqh Islamico)
Con saluti e preghiere…
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