Caro fratello/cara sorella,
Il fenomeno è legato alle confraternite. In particolare, in un determinato luogo, può esserci uno sceicco o un maestro che rappresenta un ramo della confraternita. Ci possono essere persone che desiderano seguire questo personaggio, associarsi a lui e trarre beneficio dalle sue benedizioni e da quelle della confraternita.
Queste persone, stringendo la mano dello sceicco, stabiliscono un legame spirituale, sia per ricevere la benedizione della confraternita, sia per pentirsi dei propri peccati e per giurare di non commetterne più. In questo caso, lo sceicco esercita il suo potere e la sua influenza sui suoi discepoli, e questi ultimi, temendo lo sceicco, prestano la massima attenzione a non commettere peccati.
Chi si pente deve chiedere perdono a Dio. Non è lecito aspettare perdono dallo sceicco.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
Commenti
Oggi, in alcune confraternite, la pratica di ricevere il perdono (tawba) richiede attenzione. Il perdono va chiesto solo ad Allah. È necessario leggere ripetutamente il significato o il commento della Fatiha (l’apertura del Corano). Considerare i sheikh come esseri superiori è pericoloso.
Noi consideriamo le persone superiori in base al loro valore e ai loro meriti agli occhi di Dio. Lo sceicco è un uomo, io sono un uomo, ma lui è superiore a me perché è più devoto e sottomesso alla sua religione. Non li consideriamo sovrumani, ma uomini superiori.