È giusto ribellarsi contro i governi tirannici?

Dettagli della domanda


– Le fatwa di Abu Hanifa e Ibn Taymiyyah legittimano il concetto di ribellione-insurrezione giustificata?

– L’idea di Ibn Taymiyyah più sottolineata nell’epoca moderna è quella secondo cui lo Stato dovrebbe basarsi su fondamenti morali e religiosi, e dovrebbe essere conforme alla legge religiosa. Difendeva la necessità di un miglioramento continuo e di una correzione delle carenze di ogni tipo di struttura e forma statale che si presentasse come basata su fondamenti morali e religiosi e che dichiarasse di aver adottato la legge religiosa, sostenendo che uno Stato che non si basasse su fondamenti morali e religiosi e che non governasse secondo la legge religiosa non fosse legittimo.

– Sottolinea la necessità di obbedire al governante, ma sottolinea anche la necessità di dare consigli, poiché, secondo lui, “la religione è consiglio”.

– L’Imam-Azam Abu Hanifa, riguardo al periodo omayyade, disse di Zayd ibn Ali: “Se avessi saputo che il popolo non lo avrebbe tradito e abbandonato a metà strada, come avevano fatto con i suoi antenati, avrei combattuto al suo fianco”. Ma, cosa più importante, egli sosteneva che ribellarsi con la spada contro i governi tirannici fosse un dovere.

Risposta

Caro fratello/cara sorella,

È obbligo della comunità sostituire un governante che non applica la Sharia, ma solo se si ha il potere di farlo.

pericoli come la guerra civile, che potrebbe dare al nemico l’opportunità di attaccare

non sarà disponibile.

Se sussiste la possibilità di un danno maggiore, si attenderà il momento e le condizioni opportune.


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– Cos’è il movimento positivo?

– Jihad spirituale


Con saluti e preghiere…

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