È autentico l’hadith secondo cui chi non recita il Corano per intero due volte all’anno, il Corano stesso sarà il suo accusatore?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


Non abbiamo trovato informazioni di questo tipo nelle fonti.

Tuttavia, si sa che il Profeta (pace e benedizioni su di lui) consigliò ad Abdullah ibn Umar di recitare l’intero Corano una volta alla settimana.

(Gazali, Ihya, 1/274).

L’hadith è stato tramandato da al-Bukhari e al-Muslim.

(cfr. al-Iraqi, Tahricu Ahadisi’l-Ihya, agy).

Considerando le diverse narrazioni e prassi, Gāzālī ha suddiviso il tema del completamento del Corano (ḥatim) in base alle diverse situazioni delle persone. Secondo lui, alcuni possono completare il Corano una o due volte al giorno, altri una o due volte a settimana, altri ancora una o due volte al mese. Queste non sono obblighi, ma piuttosto azioni meritorie (sunna-mustaḥab).

(cfr. İhya, 1/276).

Secondo questa classificazione di Gāzālī, è chiaro che chi non recita il Corano per intero due volte all’anno non è in una situazione brillante in questo ambito. Tuttavia,

“Chi non recita il Corano per intero due volte all’anno, il Corano sarà il suo accusatore.”

La sua interpretazione non costituirà un parere vincolante a meno che non sia supportata da un hadith autentico.


Con saluti e preghiere…

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