Dire “Viva il serpente che non mi tocca” è una cosa che si addice a un musulmano?

Bana dokunmayan yılan bin yıl yaşasın, demek Müslümana yakışır mı?
Dettagli della domanda


– Chi ha detto questa frase?

– Perché un musulmano userebbe questa parola?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,


“Il serpente che non mi tocca viva mille anni.”

Non siamo riusciti a stabilire a chi o a quale nazione appartenga questa affermazione.

Chi ha detto queste parole intendeva dire:

“Una volta che il suo benessere è assicurato, non gli importa se il mondo è un inferno. Una volta che lui è sazio, non gli importa se i vicini muoiono di fame. Non si preoccupa se un serial killer distrugge tutto e uccide migliaia di persone, a patto che non gli faccia del male…”

Per quanto ne sappiamo, l’uso di questa citazione anonima è finalizzato a questo scopo.


“Perché un musulmano userebbe questa parola?”

Per quanto riguarda la domanda, sappiamo che queste parole non si addicono né alla fede né all’Islam di un musulmano. Sono incompatibili con la coscienza religiosa.


“Chi mangia sazio mentre il suo vicino ha fame, non è uno di noi.”



(Hakim, Mustadrak, 4/183, n. 7307)

È impensabile che qualcuno che abbia interiorizzato l’avvertimento profetico espresso in questa forma e le lezioni simili impartite in molti versetti e hadit possa dire questo.


Ciò significa che alcuni musulmani possono esprimere tali parole a causa di debolezze di fede, negligenza o ignoranza.

In sintesi, non c’è dubbio che questa affermazione sia contraria a decine di virtù umane, come la solidarietà, la considerazione per gli altri, l’empatia per i problemi altrui, che sono fondamentali nell’Islam.


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Con saluti e preghiere…

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