Caro fratello/cara sorella,
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L’uomo usa l’amore o in senso figurato o in senso reale. A volte l’amore figurato porta all’amore reale. (2)
L’esempio più eclatante di questo concetto potrebbe essere la storia di Mecnun. Mecnun, per amore di Leyla, diventa pazzo. Si perde nel deserto. Diventa amico dei gazzelle nel deserto perché i loro occhi ricordano quelli di Leyla. Un giorno arriva un cane nel posto dove si trova. Mentre nessuno gli presta attenzione, Mecnun mostra grande interesse al cane. Gli chiedono perché lo faccia. Alla fine, quando incontra Leyla, dice: “No, Leyla, non sei tu”. Così, l’amore metaforico che aveva in sé si trasforma in amore vero.
È lo stesso amore divino che ha spinto Yunus Emre a parlare così. Quando Yunus Emre e Mevlana, che erano amanti di Dio, parlavano d’amore, intendevano questo. Da questo punto di vista bisogna considerare le loro successive affermazioni.
Non si tratta innanzitutto di una questione intellettuale, bensì di stato d’animo e di coscienza. In altre parole, non è possibile spiegarlo e comprenderlo con espressioni chiare come le questioni di matematica o chimica, ma solo attraverso l’esperienza e la coscienza. A questo punto, l’amore assume un carattere soggettivo. Mevlana lo esprime così:
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Partendo dall’esempio che Mevlana fa, possiamo intendere l’amore come uno stato di ebbrezza spirituale.
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Queste parole descrivono la condizione di coloro che non hanno ricevuto la grazia dell’amore divino e che sono affogati nelle vane occupazioni del mondo:
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Come nelle espressioni sopra riportate, gli adepti della mistica hanno spesso utilizzato tali espressioni nei loro discorsi. Coloro che non hanno compreso il significato hanno interpretato queste espressioni letteralmente, travisando e descrivendo erroneamente quelle grandi personalità.
Infatti, Dio Onnipotente,
Il versetto dice: “E mangiate e bevete, e non sprechiate”. La parola “şarab” usata nel versetto non ha il significato di “bevanda alcolica” come la usiamo attualmente in turco, ma significa “bevanda pulita”.
Questo proverbio indica la differenza di grado tra gli amanti:
Yahya b. Muaz, uno dei membri dell’ordine mistico dell’amore divino, disse a Bayezid-i Bistami:
Bayezid risponde con questa significativa affermazione:
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Sì, colui che ama Dio vede ogni cosa come già avvenuta. Come abbiamo detto prima, così come Mecnun ricordava Layla ad ogni occasione, così l’amante trova Dio nelle creature e si estingue in Dio. Anzi, alcuni, come Hallaj-i Mansur, si considerano addirittura annientati.
Senza dubbio, tali parole di questi amanti sono contrarie all’apparenza della legge religiosa. Le hanno pronunciate mentre erano spiritualmente ubriachi. Mevlana paragona lo stato di questi alla durezza dell’acciaio reso rosso vivo dal fuoco.(8) Tuttavia, non può fare a meno di fare questa importante osservazione:
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In altre parole, tali persone, pur essendo guidate, non sono degne di essere seguite.
Tornando al mondo dell’innamorato… Sì, l’innamorato si sente straniero in questo mondo.
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valuta l’hadith nel suo significato mistico, considerandolo la vera patria. Considera il compimento dei suoi giorni in questa prigione terrena come un mezzo per raggiungere il suo scopo più grande: la riunione con la Divinità. (11)
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Il suo stato d’animo esprime i seguenti significati:
L’amante considera sia il favore che il disfavore di Dio come un favore. Mevlana sottolinea questo aspetto dicendo: “Sia il sapiente che l’ignorante, chiunque sia, riconosce il favore e il disfavore. Ma pochi conoscono il favore nascosto nel disfavore, o il disfavore nascosto nel favore.” (13)
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande