Caro fratello/cara sorella,
In ambito mistico, indica una disciplina di educazione. Come non si può diventare un sapiente senza studiare, né un viaggiatore senza viaggiare, così non si può progredire nella mistica senza sforzo e vigilanza. Lo studio è un percorso spirituale nell’ambito della conoscenza. Dopo otto anni di scuola elementare, tre anni di liceo e quattro anni di università, lo studente si forma in un determinato campo. Questi quindici anni di studio gli conferiscono un livello piuttosto elevato.
Allo stesso modo, un discepolo che, sulla via mistica, compie un percorso spirituale, intellettuale e pratico, può col tempo diventare un maestro. Questo percorso varia da persona a persona. Alcuni raggiungono la verità in quarant’anni, altri in quaranta giorni… Chi vuole dare forma al ferro, se lo riscalda a fuoco lento, potrebbe aspettare anni. Ma chi lo getta in un forno a sei mila gradi, potrà dargli forma immediatamente.
Il cammino spirituale della mente e del cuore è molto importante. Se questi due si aiutano a vicenda, raggiungono rapidamente la verità. Ma se si progredisce solo in uno dei due, non si possono facilmente spiccare il volo verso il cielo della verità.
Il nostro Profeta ha raggiunto i più alti livelli del Seyr-i Sülûk (cammino spirituale). La vera essenza del suo Miraj (ascensione) consiste nel Seyr-i Sülûk nei gradi della perfezione. Il Seyr-i Sülûk di tutti gli Awliyaullah (santi) consiste nel progredire nell’ombra del Miraj del Profeta e nel cercare di raggiungere, anche solo in parte, gli attributi divini che egli ha manifestato.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande
