Cosa significa l’hadith “Il sole sorge tra le due corna del diavolo”?

"Güneş şeytanın iki boynuzu arasında doğar." hadis-i şerifi ne anlama gelmektedir?
Risposta

Caro fratello/cara sorella,

Abdullah ibn Amr ibn al-As (che Dio sia contento di lui e di suo padre) narra: “Il Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui) disse:


“A mezzogiorno”

(inizio)

il tempo, del Sole

(a ovest del punto culminante)

È il momento in cui il sole si inclina. Il mezzogiorno continua finché l’ombra di una persona è uguale alla sua altezza, cioè finché non entra l’ora di asr (preghiera pomeridiana). L’ora di asr continua finché il sole non diventa giallo. L’ora di maghrib (preghiera serale) è quando la luce all’orizzonte…

(alba)

Continua finché non si perde. Il tempo della preghiera di mezzanotte (Yatsı) dura fino a metà della notte di lunghezza media. Il tempo della preghiera del mattino (Sabah), invece, inizia dall’alba.

(cioè all’alba)

“La preghiera inizia e continua fino all’alba. Quando il sole sorge, interrompi la preghiera. Perché il sole sorge tra le due corna del diavolo.”


[Muslim, Masjid 173, (612); Abu Dawud, Salat 2, (396); Nasa’i, Mawaqit 15, (l, 260).]

Secondo quanto riportato da Ahmad ibn Hanbal, al-Bazzar e al-Tabarani, che a loro volta lo hanno ricavato da Samura ibn Jundub, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse:


“Non celebrate la preghiera né all’alba né al tramonto. Infatti, il sole sorge e tramonta tra le corna del diavolo.”


(Heythami, Mecmau’z-zevaid, 2/255)

Un’altra versione riporta le seguenti parole:

“Il Messaggero di Dio ci ha ordinato di pregare in ogni ora del giorno e della notte. Tuttavia, ci ha proibito di pregare all’alba e al tramonto. E (per spiegare il motivo) ha detto:


“Il diavolo, senza dubbio, tramonta con il sole e sorge con esso.”


(Heythami, Majma’uz-Zawaid, 2/256)


DESCRIZIONE:

Come riportato nell’hadith

“le due corna del diavolo”

In merito al termine in questione, Ibn Hajar offre la seguente spiegazione:

“I due corni del diavolo rappresentano i due lati della sua testa. Si dice che il diavolo si posizioni all’altezza del punto di levata del sole, in modo che, al sorgere del sole, si trovi tra i due lati della sua testa. Così, l’adorazione del sole da parte dei suoi adoratori si rivolge a lui. Lo stesso vale per il tramonto. Pertanto, il sorgere del sole tra i due corni del diavolo è riferito a chi osserva il sole durante il suo sorgere; se avesse osservato il diavolo, lo avrebbe visto posizionato accanto al sole.”

Ibn al-Athir, nel suo en-Nihaya, dopo aver notato che il termine “karneyn”, ovvero “due corna”, indica, come spiegato da Ibn Hajjaf, le due parti della testa, aggiunge “kîle”, ovvero “si dice”, per indicare che la parola è stata interpretata anche in altri significati metaforici:




Karn, forza”

cioè, al sorgere del sole, il diavolo si muove, si impadronisce e assume una posizione di aiuto al sole.

Ibn al-Asir sottolinea che la parola “qarn” (secolo) può essere intesa anche nel senso di era o epoca, e che quindi l’espressione “qarnayn” (due secoli) nel hadith può essere interpretata come due ere.

“Si diceva: ‘Significa tra due epoche'”

“due comunità, una precedente e una successiva”

significa: “Tutto ciò è una rappresentazione per coloro che si prostrano al sole all’alba”. E come se questo scostamento dalla retta via fosse stato seminato in loro dal diavolo. Quindi, quando un adoratore del sole si prostra al sole, è come se il diavolo si trovasse al fianco del sole.”

A queste spiegazioni degli studiosi possiamo aggiungere quanto segue: la religione dell’Islam ha stabilito come limite finale per la preghiera del mattino l’alba. Pertanto, il credente deve alzarsi prima dell’alba per poter compiere il suo dovere religioso verso Dio. La preghiera compiuta al momento dell’alba non è accettabile. Infatti, se durante una preghiera iniziata prima dell’alba, l’alba dovesse arrivare prima che la preghiera sia terminata, essa viene interrotta e deve essere ripetuta. Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha collegato questa questione, di così grande importanza nella religione, al diavolo, affinché rimanesse più viva nella mente dei credenti. Infatti, molte questioni rifiutate dalla religione sono state attribuite al diavolo per dichiararne la disapprovazione o l’illegittimità. Questo stile di predicazione ha molti esempi nel Corano, come ad esempio nel versetto che proibisce l’alcol, il gioco d’azzardo e gli idoli.

(Al-Ma’idah, 5/90-93).

Pertanto, non c’è bisogno di sforzarsi di fornire spiegazioni cosmografiche e materialistiche al hadit, che Ibn Hajar ha registrato e poi rifiutato.

Secondo alcune fonti

“il suo aspetto relativo alle preghiere che i ipocriti compiono in fretta”

Considerando ciò, è possibile interpretare queste affermazioni nel seguente modo:

Ritardare la preghiera del mattino e poi, quando il sole sta per sorgere, alzarci in fretta e compierla in fretta, allo stesso modo ritardare la preghiera del vespro e poi, quando il sole sta per tramontare, cercare di compierla in fretta,

-per usare una metafora-

È come pregare sulle spalle del diavolo. Quindi, il fatto che il diavolo nasca e muoia sui suoi corni all’alba e al tramonto serve a descrivere le insidïose suggestioni che fa in quei momenti.

In sintesi, gli studiosi hanno interpretato queste narrazioni in due modi:


a. Secondo coloro che interpretano il significato autentico;

I discredenti adorano il sole all’alba e al tramonto. In questi momenti, il diavolo cerca di elevarsi con le sue corna fino all’altezza del sole, illudendo i discredenti che gli stiano facendo proscrizione (adorazione), e illudendo se stesso.


b. Secondo coloro che lo interpretano in senso figurato;

Queste affermazioni contenute negli hadit significano che in quei momenti il dominio del diavolo sugli uomini raggiungeva il suo apice. Il fatto che egli inducasse a rimandare le preghiere più meritorie, quelle del mattino e del vespro, per poi farle compiere in fretta e furia, simboleggia il culmine della sua ascesa spirituale – in quanto occupante del suo posto di seduzione.

(cfr. Nevevi, al-Minhac/şerhu Sahihi MÜslim, 5/123-124)


La convenienza (maslahat) nel hadit è chiara:

È possibile elencare, osservare e dimostrare numerosi vantaggi e utilità, sia a livello individuale che sociale, sia dal punto di vista della salute che dell’economia, sia per il mondo terreno che per l’aldilà, derivanti dal far sì che i credenti si alzino presto, inculcando in loro il senso del tempo, l’abitudine a lavorare in modo programmato e puntuale, a regolare la propria vita in base al tempo, a disciplinarsi e a fissare nella mente l’idea che le cose fatte dopo il tempo non hanno valore.

(Prof. Dr. İbrahim Canan, Commentario ai Sei Libri)


Con saluti e preghiere…

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