– Mio marito è molto arrabbiato e teso, mi insulta, mi umilia, mi fa improperi. A volte usa anche la violenza…
– Ho una figlia e non so se si possa definire debolezza, ma non riesco a trovare la forza di divorziare.
– Vorrei che le cose migliorassero. Sono sfinito, non ho più gioia di vivere, sono come un’anima in pena. Cosa dovrei fare? Esiste una preghiera efficace per questo, o dovrei divorziare?
– Per favore, aiutatemi…
Caro fratello/cara sorella,
Una donna che ha un marito del genere, prima di tutto
se ci sono tra i parenti stretti persone sensate, coscienziose e compassionevoli, dovrebbe chiedere loro di fare uno sforzo per la riabilitazione del marito.
vuole.
Se non è possibile riformare il marito, se la moglie non riesce a sopportare più questa vita e se non rischia di rimanere senza mezzi di sussistenza dopo il divorzio, allora dovrebbe divorziare.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande