Caro fratello/cara sorella,
Irriconoscibile a causa dell’usura.
Con i Corani,
Le pagine con versetti del Corano devono essere avvolte con rispetto in oggetti puliti e sepolte in un terreno vuoto dove non vengano calpestate. I giuristi non considerano appropriato bruciare le pagine del Corano.
I libri religiosi diversi dal Corano,
Non c’è alcun problema nel bruciare opere come commentari e hadit. Se c’è difficoltà a seppellirle in un luogo vuoto per evitare che vengano maneggiate con mancanza di rispetto, non si vede alcun inconveniente nel bruciarle. Carte con il Corano scritto, o scritti che trattano di argomenti religiosi come commentari, hadit e diritto islamico…
È considerato sconsigliato (makruh) utilizzare la carta da sacchetto per fare sacchetti, in quanto ciò potrebbe comportare un trattamento irrispettoso.
Questi devono essere usati in luoghi appropriati e rispettosi, altrimenti devono essere bruciati per evitare che vengano maneggiati in modo irrispettoso.
Corano
È considerato sconsigliabile scrivere ‘i con caratteri così piccoli da renderlo illeggibile.
Infatti, il Corano è destinato ad essere letto. Un Corano che non viene letto viene semplicemente appeso come un’immagine, conservato solo per il suo valore spirituale. In altre parole, mentre l’obiettivo principale del Corano è quello di essere letto e messo in pratica, ci si accontenta solo di una parte di esso. Ridurre il Corano in questo modo dalla sua totalità a una parte è considerato sconsigliabile.
Nelle biblioteche
Il luogo del Corano
È l’ultimo piano.
Sotto i libri di hadit, o in prossimità di essi, si trovano i libri di fiqh. Questi non vengono lasciati in posizioni inferiori alla altezza del petto, poiché metterli in basso è segno di mancanza di rispetto.
Il Corano
È anche considerato sconsigliabile conservarlo avvolgendolo e riavvolgendolo in sette strati di stoffa.
Infatti, lo scopo del Corano è quello di essere letto e di essere messo in pratica secondo il suo significato. Un Corano reso così difficile da leggere è un estraneo nella casa in cui si trova. E chi lo rende estraneo è colui che lo avvolge e lo avvolge, rendendolo irriconoscibile.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande