Caro fratello/cara sorella,
Nel testamento, deve dare i suoi ultimi consigli ai figli e agli amici. Deve chiedere che si faccia la pace con coloro che hanno diritti su di lui, che vengano pagati i crediti e i debiti, che vengano estinti i debiti, che venga effettuata la distribuzione degli averi e, se c’è un debito del pellegrinaggio, che venga inviato un rappresentante; deve comunicare le sue richieste per i servizi funebri e dopo la sepoltura. Deve lasciare un testamento per il pagamento del debito del Mehr-i müeccel alla moglie. Per far sì che queste richieste vengano eseguite, deve scegliere un esecutore testamentario in presenza di due testimoni giusti.
Dal punto di vista religioso, i testamenti si suddividono in cinque categorie:
a. Testamenti obbligatori:
È obbligatorio per un musulmano lasciare per testamento il pagamento dei debiti o la restituzione dei diritti altrui che non ha potuto adempiere in vita – questi debiti possono riguardare Dio o un altro individuo – affinché vengano pagati o restituiti ai legittimi proprietari. Pertanto, chi detiene beni in deposito appartenenti ad altri, o chi ha debiti verso qualcuno senza documentazione scritta a comprovare il debito, deve lasciare per testamento la restituzione di tali beni ai legittimi proprietari e il pagamento dei debiti. Allo stesso modo, coloro che non hanno potuto adempiere ad obblighi religiosi come il pellegrinaggio (Hajj), l’elemosina (Zakat) o il digiuno (Sawm), o coloro che hanno debiti di espiazione (Kaffarah), devono lasciare per testamento il pagamento del Hajj e dello Zakat, la restituzione del riscatto del digiuno e il pagamento delle Kaffarah. (1)
b. Testamenti raccomandati:
È consigliabile che una persona in buona posizione economica faccia testamento a favore di parenti non eredi, poveri e istituzioni benefiche.
c. Testamenti leciti:
È lecito lasciare un testamento a favore di parenti o estranei, purché siano persone benestanti.
d. Testamenti sconsigliati:
È unanimemente considerato sconsigliabile (makruh) che chi ha eredi poveri laschi in eredità i propri beni ad altri. Inoltre, secondo la scuola di pensiero Hanafita, è severamente sconsigliato (makruh tahriman) lasciare in eredità a chiunque sia noto per la sua immoralità e dissolutezza.
e. I testamenti proibiti:
È unanimemente considerato haram (illecito) lasciare un testamento che preveda l’esecuzione di un atto haram. Ad esempio, è haram per un musulmano lasciare in eredità la costruzione di una chiesa o di una fabbrica di vino, cose che sono proibite nell’Islam. Tali disposizioni testamentarie non vengono rispettate.
Inoltre, non è consentito lasciare in eredità più di un terzo della proprietà, anche a enti legittimi.
Se il testamento prevede una disposizione che supera il terzo dell’eredità, gli eredi non sono obbligati a rispettarla; possono farlo se lo desiderano. Secondo la dottrina più autorevole tra gli Habbeliti, questo tipo di testamento è considerato mekruh (desiderabile evitare). (2)
Fonti:
(1) vedi Ibn Qudama, al-Mughni, VI, 444; Ibn Abidin, Reddu’l-Muhtar, VI, 648; Wahbah az-Zuhayli, al-Fiqh al-Islami wa Adillatuhu, VIII, 12.
(2) vedi Ibn Kudama, op. cit., VI/445; Zuhayli, op. cit., VIII/12, 13.
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande