Caro fratello/cara sorella,
I politeisti sono quelli menzionati in questo versetto.
Gli arabi politeisti, pur disprezzando le figlie, le quali non venivano considerate vere persone, non erano considerate adatte alla guerra e trascorrevano la vita a adornarsi per apparire belle, credevano che sia gli angeli che gli idoli a cui davano culto fossero di sesso femminile, e consideravano questi idoli femminili figlie di Dio.
Il bambino è come un pezzo del corpo dei genitori; ha le loro caratteristiche strutturali.
Se gli idoli fossero figlie di Dio, o dovrebbero essere perfette e degne di rispetto, oppure…
-se sono incompleti, privi di valore-
Non potrebbero essere figli (parte) di Dio. Qui si sottolinea proprio questa contraddizione.
(Commentario Diyanet, Il Sentiero del Corano: IV/603).
Con saluti e preghiere…
L’Islam attraverso le domande