Che cosa significa “Se non fosse nel tuo destino essere perdonato, ti avrei punito”?

Dettagli della domanda


– È interessante notare che, in sostanza, il versetto 68 della Surah Al-Anfal dice: “Se non fosse stato destinato a voi il perdono, vi avrei puniti”.

– È ben chiaro che Dio, in questo caso, è favorevole a punirli; ma, trovandosi di fronte al destino che aveva precedentemente stabilito per loro, rinuncia a punirli. Il versetto lo afferma chiaramente.

– Allora, se sapeva che avrebbero commesso errori quando ha creato il destino, perché ci sono opinioni diverse tra il momento del destino e il momento dell’azione?

Risposta

Caro fratello/cara sorella,

Nella domanda si fa riferimento al versetto 68 della Surah Al-Anfal.

“Se non fosse nel vostro destino essere perdonati, vi punirei.”

La traduzione nella forma indicata non rispecchia appieno la realtà.


Destino

la parola nel testo del versetto in questione, che viene tradotta come

“Libro”

tir.

Anche nelle traduzioni, in generale.


“Se non ci fosse stato un decreto di Dio, vi sarebbe sicuramente toccata una grave punizione per il riscatto che avete ricevuto.”





(Traduzione della Fondazione Diyanet)

è stato tradotto come segue.

Tuttavia, nelle fonti di interpretazione del Corano

“Se non ci fosse stato un giudizio predeterminato da Dio”

Questa espressione del versetto, che significa “il significato”, è stata interpretata in diversi modi:


a)

Se ai veterani di Badr non verrà inflitta alcuna tortura.

– precedentemente acquistato

– Se non ci fosse stata una sentenza, vi sarebbe toccata una grande sofferenza a causa del riscatto che avete ricevuto dai prigionieri.


b)

Se vi fosse stato promesso che le spoglie di Badr sarebbero state rese legittime per voi.

-già acquistato-

Se non ci fosse stato un giudizio, un’enorme punizione vi sarebbe piombata addosso a causa del bottino che avevate preso.


c)

Se non si punisce chi commette errori per ignoranza –

già acquistato

– Se non ci fosse stata una sentenza, vi sarebbe toccata una grande sofferenza.


d)

Se nel Corano, il libro in cui credete,

“che i peccati minori saranno perdonati”

Se non ci fosse stata una sentenza a riguardo, vi sarebbe toccata una grande punizione per quello che avete fatto.

(cfr. Maverdi, Razi, Kurtubi, commento al versetto in questione)


c)

Contenuto nella domanda

“È evidente che Dio vuole punirli, ma poi, trovandosi di fronte al destino che aveva predeterminato per loro, rinuncia alla punizione.”

espressione,

È molto problematico.

Come se il destino potesse limitare le azioni di Dio…

Non approfondiremo troppo questo argomento qui. Dai nostri siti

“Destino-Fortuna-Eredi”

possiamo capire cosa significa la legge.

Per ora, è sufficiente esaminare attentamente questo versetto:



“Dio abroga il decreto che vuole e conferma quello che vuole. Il libro fondamentale è presso di Lui.”



(Rad, 13/39)


d)

Gli studiosi

-che abbiamo appena dato-

come si evince dalle sue dichiarazioni, nel versetto in questione

“Se non ci fosse stato un giudizio predeterminato da Dio”

Abbiamo visto che l’espressione in questione ha più di un significato. Le interpretazioni delle opzioni b), c) e d) sono tutte irrilevanti rispetto alla percezione espressa nella domanda. Infatti, in queste tre opzioni…

“sentenza di condanna”

no,

“sentenza di non applicazione della pena”

è in questione.


– In sintesi,

in questo versetto –

in termini di significato

– situato/a in


“Se non ci fosse stato un decreto predeterminato da Dio…”

i

la sua espressione indica che l’errore commesso è stato così grave da meritare una grave punizione, nonostante ciò, i leoni di Badr che combattevano per la causa di Dio

-in particolare



che questa pena non sarà applicata

, da ora in poi

il saccheggio sarà reso lecito a questa comunità e smetterà di essere considerato un crimine.

È inteso a indicare e a confortare questa comunità, sottolineando che la Sua infinita misericordia si manifesterà proprio in questo modo.


Con saluti e preghiere…

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